Struttura, persistenza, eleganza e comprensibilità caratterizzano LAB#106, questa miscela 100% arabica dagli aromi di vaniglia e pasta frolla.
Ottima per introdurti al mondo delle miscele 100% arabica create da caffè di singola piantagione.
La dolcezza iniziale lascia il posto a un piacevole retrogusto di cioccolato fondente, rendendo questo caffè perfetto per accompagnare una colazione tradizionale all’italiana.Questo caffè proviene dalle seguenti piantagioni :
WATER DECAF
Il processo di decaffeinizzazione ad acqua evita l’uso di solventi e preserva le proprietà organolettiche del caffè. Per eliminare la caffeina, il caffè crudo viene sottoposto a bagni di vapore, lavaggio in acqua (saturata delle componenti da preservare), filtraggio su letto di carbone ed essiccazione in forno.
Il nostro decaffeinato possiede gusto dolce e delicato ed è privo dei sentori negativi che spesso caratterizzano il gusto in tazza dei caffè decaffeinati.
Il macchiato caldo è l’espresso che si concede una piccola dolcezza, per coronare una pausa piacevole o per cominciare la giornata con una marcia in più. La crema vellutata è il preludio breve e squisito al gusto intenso del caffè. Il giusto compromesso tra la forza dell’espresso e la delicatezza del nostro latte Maremma Bio.
L’origine del Cappuccino non è propriamente nostrana: sembrerebbe che già nel 1660 Johan Nieuhof, un ambasciatore olandese in Cina, sperimentò una nuova bevanda, aggiungendo al caffè un po’ di latte.
Un altro possibile antenato del cappuccino è Franciszek Jerzy Kulczycki, soldato ricordato nella storia per aver reso possibile la liberazione di Vienna dall’assedio Ottomano, nel 1683. Durante la ritirata dei turchi, vennero lasciati presso gli accampamenti un gran numero di sacchi di caffè, che Kulchitzky prese come unica ricompensa per l’eroico gesto, aprendo la prima caffetteria europea, dal nome “Il Fiasco Blu”.
Ai Viennesi il “caffè alla turca” però non proprio di gradimento, soprattutto ad un certo Padre D’Aviano, di passaggio presso la caffetteria. Il frate cappuccino proprio non riusciva a bere quella bevanda amara e polverosa, così da spingerlo ad aggiungere alcune gocce di latte al suo interno. Cominciò poi a filtrare il caffè così che potesse diventare più limpido e ci aggiunse qualche spezia e dello zucchero. In onore del frate cappuccino, la nuova bevanda venne chiamata “kapuziner”.
Altre fonti invece attribuiscono ad un celebre medico francese, Sieur Monin, l’ideazione del cafè au lait, bevanda composta da latte, caffè e zucchero.
Nessuna di queste preparazioni sopra elencate può essere però associata al nostro cappuccino italiano. Infatti per definizione, il cappuccino è quella bevanda composta da latte e caffè espresso. Prima dell’invenzione della macchina da caffè espresso quindi, non poteva esistere il cappuccino.
Il cappuccino è la miscela di latte e caffè per eccellenza, bisogna però ricordare che non esiste senza un perfetto espresso.
La tradizione italiana lo vuole composto da 100-140 ml di latte fresco e intero, montato a regola d’arte e versato in parti uguali di liquido e crema su 25-30 ml di espresso contenuto in una tazza da 150-200 ml.
Il nostro cappuccino è composta da un espresso 100% arabica e una crema di latte biologico Maremma (il nostro latte biologico è quel prodotto che proviene da mucche allevate solo in Maremma e secondo un regime bio. Ciò vuol dire che per il benessere fisico degli animali gli si lascia un vasto territorio su cui muoversi e si garantisce un’ alimentazione sana e priva di OGM, prodotti chimici e tutto quel che può rivelarsi pericoloso)
Il macchiatone non è né un latte macchiato né un cappuccino.
Ma è la loro fusione.
Questa bevanda è nata in Veneto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 ed unisce il gusto del latte macchiato ma p più corto del cappuccino.
All’inizio è nata come una variante di quest’ultimo, ma poi è diventato sempre più popolare fino a diventare una ricetta tradizionale in molti bar d’Italia.
Alla base c’è caffè e latte montato. Data la sua somiglianza con il cappuccino, molti lo chiamano anche cappuccino corto o caffè macchiato con tanto latte.
Viene servito in una tazza da cappuccino con l’aggiunta di molta crema di latte.
Il risultato è una bevanda con la stessa quantità di caffè di un latte macchiato e latte montato (anche se ce ne è di meno di quello che trovi in un cappuccino).
La differenza con il cappuccino sta proprio nelle calorie: il macchiatone – essendo preparato con meno crema di latte – ha soltanto 35 calorie, mentre il cappuccino ne ha 100-120.
Latte Macchiato si prepara in un bicchiere di vetro di una capienza di 250ml dove andiamo a versare del latte montato in maniera corretta e dopo alcuni secondi un espresso estratto sul momento. Il Latte Macchiato quindi è una bevanda molto più “lattosa” rispetto al cappuccino visto la diversa proporzione latte/espresso molto più sbilanciata verso il latte.
Una volta versato l’espresso nel latte si compie una vera e propria magia, in pochi secondi nella bevanda si formano degli strati di diversi colori, un risultato molto scenico che affascina i clienti. Se poi ad ordinare un Latte Macchiato è uno studioso di fluidodinamica questa funzione scenica della bevanda si può trasformare facilmente in una ricerca universitaria
Nan Xue, ricercatore dell’università americana di Princeton, New Jersey, ha iniziato a studiare il perchè questi due liquidi si organizzassero in strati trasformandosi all’inizio in un barista e preparando dei Latte Macchiati nel suo laboratorio per comprendere e descrivere la fisica che ha luogo all’interno della bevanda.
Dopo i test con il latte e l’espresso è passato a utilizzare un’acqua colorata riscaldata che simulasse l’espresso e un’acqua salata tiepida, relativamente densa per sostituire il latte.
Quello che Nan Xue e il suo team hanno scoperto è un processo chiamato Convenzione a doppia diffusione, lo stesso fenomeno che crea gli strati di acqua negli oceani. In questo processo, quando liquidi di diverse temperature e densità, come l’espresso caldo e il latte caldo, vengono uniti, non si uniscono completamente. Soltanto le parti esterne di questi liquidi si mischiano: : il liquido più caldo riscalda una parte del liquido più freddo, più denso (come il latte) facendolo salire leggermente, e lo strato più denso più freddo raffredda uno strato meno denso (caffè) facendolo affondare leggermente. Questo processo crea “celle di convezione” che fluiscono orizzontalmente, non verticalmente (il che distruggerebbe i livelli), risultando in una serie di bande di colore.
Questa miscelazione è sorprendentemente stabile e, almeno nel caffè, può durare ore o persino giorni, a condizione che resti più calda dell’aria circostante.
Il flat white è una specialità di caffè che a prima vista può essere facilmente scambiata per un cappuccino. Anch’esso è infatti ricoperto da una sottile schiuma di latte e servito nelle stesse tazze del cappuccino. Spesso viene anche finemente decorato con la latte art con piccoli motivi disegnati ad arte sulla schiuma di latte. Eppure non si tratta semplicemente della stessa bevanda con due nomi diversi.
Il flat white si differenzia dal cappuccino principalmente nei seguenti punti:
• Aroma intenso: un flat white si prepara usando una doppia dose di espresso. Per questo risulta avere un sapore più intenso e più forte rispetto al cappuccino.
• Meno strati: mentre un vero cappuccino è composto da tre strati,
il flat white ne ha solo due.
• Strato di schiuma piatto: lo strato di schiuma nel flat white è meno alto rispetto a quello del cappuccino. La schiuma è perfettamente allineata con il bordo della tazza.
• Schiuma più fina: anche il flat white si serve con la schiuma del latte, ma risulta tuttavia più fluida e più fina. La corona di schiuma di latte del cappuccino è invece più ariosa e più densa.
Con la sua speciale combinazione di aroma intenso e schiuma fine e cremosa, il flat white offre una particolare simbiosi tra aroma di caffè e latte tutta da gustare.
Il Cappuccino Freddo viene preparato con un estrazione di caffè freddo ( cold brew) o con il nostro classico espresso di piantagione e una densa crema di latte magro Maremma perfetto per le colazioni d'estate.
Questa bevanda si differenzia dal latte macchiato unicamente per la presenza di crema di latte, inffati caffè&latte è privo di emulsione di latte, questo fa sì che la dose di latte sia leggermente più abbondante e che si possa servire sia con latte freddo che caldo. La dose di caffè è quella di un espresso #Lab106 25/30 ml quella di latte fresco intero Bio é di 300ml.
Il cappuccino orzo o ginseng segue gli stessi passaggi del cappuccino tradizionale, nel caso del orzo è privo di caffeina mentre nella preparazione a base ginseng ne abbiamo un quantitativo minore rispetto al classico cappuccino
Questa tipologia di bevanda è ottenuta tramite l’infusione di orzo tostato e macinato. A dispetto del nome infatti, non ha nulla a che vedere con il caffè (che, ricordiamolo, è il seme di una pianta, la coffea, della famiglia delle rubiacee) e dunque non contiene la benché minima traccia di caffeina.
La bevanda ha un caratteristico gusto dolce e vellutato, che lo rende un’apprezzatissima alternativa ad altre bevande calde per la colazione o le pause, come il caffè tradizionale o il tè caldo. Nel suo aspetto, appare molto simile ad un caffellatte, dal tipico colore ocra chiaro. La porzione è di poco superiore ad un caffè espresso, mentre tipica è anche la versione “in tazza grande”, che risulta superiore come quantità ad un caffè lungo. puro di ginseng: derivato direttamente dalla radice del ginseng
Crema di latte: nelle miscele più pregiate è di origine vegetale
Caffè istantaneo: in percentuale variabile, nelle varianti deca senza caffeina
Zucchero: 9,30 per 100g
Il caffè corretto con grappa
E’ nel Nord Italia che nasce il caffè corretto (probabilmente per la necessità di “rinforzarlo” con la giusta dose di alcool durante i freddi inverni): per rinvigorirlo veniva utilizzato il liquore simbolo di quelle zone, la grappa. Tutt’oggi il caffè corretto con la grappa è un grande classico (gli intenditori sconsigliano di utilizzare grappe monovitigno, per il loro sapore troppo intenso, che coprirebbe il gusto della miscela).
Caffè corretto con la sambuca
Questa variante del normale espresso è una delle più amate e diffuse in tutta Italia: il gusto molto particolare della sambuca (dolce e amaro allo stesso tempo, estremamente speziato, difficile da descrivere), a detta di molti riesce a creare un connubio perfetto con l’aroma del caffè. D’altronde, non sarà certo un caso se all’estero, il caffè con la sambuca è considerato un prodotto tipico del Belpaese.
Caffè corretto all’anice
Nel Sud Italia a farla da padrone è il caffè corretto all’anice, il cui retrogusto fresco e pungente, simile alla sambuca, si sposa perfettamente alla cremosità e pastosità dell’espresso. In molti bar del Salento non è raro che i baristi lascino sul bancone una bottiglia di liquore all’anice, in modo che gli avventori possano correggersi il caffè a proprio piacimento.
Naturalmente l’elenco dei liquori non si ferma certo qui! Le combinazioni sono praticamente infinite, tante quanti sono i gusti dei cultori del caffè corretto:
Chi ama un caffè corposo e pastoso, e preferisce i saporti dolci, può correggerlo con il brandy o con il Baileys.
Chi preferisce i sapori più decisi ed intensi può correggerlo con whisky o rum.
Una delle bevande a base di caffè più semplici è l’espresso americano, anche conosciuto semplicemente come Americano, preparato versando acqua calda in una tazza di espresso double shot.
Curiosità
Il caffè americano è nato durante la Seconda Guerra Mondiale: i soldati americani che combattevano in Italia mal sopportavano il gusto forte del caffè espresso. La soluzione? Allungarlo con l’acqua
Il Marocchino caldo è un’escalation di colori profondi, consistenze cremose e sapori intensi. Dal bicchiere in cui viene servita traspare la mirabile architettura visiva di questa specialità: le fondamenta di cioccolato, il caffè e il latte al piano di mezzo, una soffitta di crema vellutata. Un’esperienza da gustare strato per strato.INGREDIENTI DEL MAROCCHINO CALDO
20-25 ml di espresso
10-15 ml di cioccolata calda
25 ml di latte fresco intero
Polvere di cacao magro
L'espresso freddo shakerato, chiamato comunemente caffè shakerato, è il più elengante tra i caffè freddi ed è un irrinunciabile dell’estate. Preparato nello shaker con zucchero e qualche cubetto di ghiaccio, l’espresso conquista una morbida crema irresistibile. Una prelibatezza da sorbire con la cannuccia, preferibilmente durante una lunga pausa di relax, magari accompagnata da qualche biscottino.INGREDIENTI DELL'ESPRESSO FREDDO SHAKERATO
40-50 ml di espresso
10 ml di zucchero liquido
Cubetti di ghiaccio
Il matcha latte è una variante moderna del tè tradizionale giapponese matcha, ampiamente apprezzato per i suoi molti benefici per la salute. L’idea di trasformare il matcha in una bevanda con l’aggiunta di latte, combinandola con ingredienti dolci a piacere, proviene probabilmente dalla cultura del caffè occidentale. In questo modo il matcha latte crea una miscela delle proprietà benefiche del tè verde e della cremosità del latte.
La barbabietola contiene molte preziose vitamine, minerali e ingredienti vegetali che hanno, tra le altre cose, effetti disintossicanti e ipotensivi. Non è ancora abbastanza? Sia la barbabietola rossa che il cacao rilasciano gli “ormoni della felicità” nel nostro corpo.
Questo rende il nostro FONTE BEETROOT CACAO LATTE la bevanda perfetta in ogni momento.
La curcuma ha un effetto molto positivo sulla nostra salute in molti modi. La radice, ad esempio, contiene antiossidanti, è antinfiammatoria e ha anche un effetto calmante sul nostro organismo.
Adorerai il nostro FONTE GOLDEN TURMERIC LATTE e il tuo corpo ti ringrazierà!
Cosa c'è di meglio di una cioccolata calda in un freddo pomeriggio? Da degustare singolarmente, nella sua versione classica o con cioccolato bianco. Per i più sfiziosi, aggiungere la panna!
Rumme, cognacche e zucchero a regola di tradizione.
Da un'idea di unione e di condivisione nasce II Ponce: il primo preparato all'iconica bevanda che mette tutti d'accordo!
Come lo yin ha il suo yang, anche Il Ponce ha il suo lato oscuro.
Rumme & cognacche miscelati a 40 gradi alcolici: la Black Edition è pronta a scaldare anche i cuori più freddi!
Altro grande classico della tradizione toscana, liquore che nasce dalla macerazione di scorze di mandarino e un mix di altre spezie, da bere caldo per assaporarne al meglio ogni singola sfumatura!
È la colazione rinfrescante che ci ricorda le nostre nonne, dolce e nutriente: pane, burro e marmellata. Pochi e semplici ingredienti, per un inizio di giornata completo che dà energia a fronte di un basso impatto glicemico.
•TISANA DEPUR > (radice di tarassaco, radice di bardana, rosa canina, zenzero, scorze di arancia, mela, liquirizia, fiori di elicriso e calendula.) •TISANA BRUCIAGRASSI FATBURN > (té verde, maté, guaraná, noce cola, pepe nero, menta, zenzero, liquirizia, finocchio, guayusa, scorze di arancia e limone.) • TISANA TONIFICANTE TIRAMISÙ > (verga d’oro, galega, equiseto, erbe della spezie sideritis, ortica, lemongrass, scorze di agrumi, coriandolo in semi, finocchio, cardamomo, mela e zenzero.) • TISANA STATO DI BENESSERE > (camomilla, Melissa, verbena, foglie di fiori di malva, fiori di sambuco, petali di rosa, mela, carote e rosa canina.)
Il mate o matè è una bevanda ricavata dall'infusione di foglie d'erba mate, una pianta originaria del Sudamerica. È anche chiamato tè del Paraguay, e seguendo lo stesso procedimento del tè, l'erba mate è essiccata, tagliata e sminuzzata. Il suo sapore si sposa tanto con cibi dolci, quanto con quelli salati. Il fascino del Mate è legato alla presenza di xantine (tra cui caffeina, teofillina e teobromina, stimolanti presenti anche in tè, caffè e cioccolato) a cui deve le sue proprietà vasodilatatrici, rilassanti, stimolanti per la concentrazione, senza l’effetto di togliere il sonno tipico della caffeina.
La stimolazione del metabolismo, la riduzione dell'appetito e l'aumento del senso di sazietà fanno sì che il Mate sia molto utilizzato come integratore nelle diete dimagranti.
Bibita analcolica con Infuso di Chinotto di Calabria è una bevanda rinfrescante e aromaticamente complessa che combina il gusto distintivo del chinotto. Questa bevanda si basa sull' infuso di chinotto, un agrume amaro tipico della regione calabrese.
La Bibita al bergamotto è preparata con vero succo di Bergamotto di Reggio Calabria, un agrume tipico e pregiato della regione. Il bergamotto, conosciuto per il suo aroma vivace e leggermente amaro, conferisce alla bibita un gusto distintivo e appagante.
La Cedrata è prodotta con vero infuso della riviera dei cedri. Preparata utilizzando il cedro fresco della regione, questa bibita cattura l'essenza vibrante e il profumo caratteristico di questo agrume.
La bibita analcolica al melograno di Sicilia è una bevanda fresca e dal sapore unico che cattura l' essenza dolce e fruttata del melograno coltivato nell' isola siciliana.
Prodotta con vero succo di Mandarino verde di Calabria. Il succo di mandarino verde, ottenuto dalle mandarine ancora acerbe, offre una dolcezza delicata e un aroma ancora fresco. Questa combinazione crea una bibita che è allo stesso tempo rinfrescante e ricca di sapore.
La bibita analcolica all’arancia rossa di Sicilia è una bevanda rinfrescante e gustosa che si ispira alla tradizione e ai sapori della regione meridionale italiana. Preparata con arance rosse coltivate nella rigogliosa terra siciliana, offre un equilibrio unico di dolcezza e acidità, caratteristico delle arance della zona.
Che sia classica, rivisitata o alternativa, l’insalata caprese ha sempre riscontrato il medesimo successo negli anni. Noi la serviamo con prosciutto crudo e mozzarella di bufala.
In Valtellina, terra di salumi tipici e genuini , una delle eccellenze locali è il carpaccio di Bresaola: un prodotto di carne bovina di qualità è infatti il taglio più pregiato della coscia di manzo, vale a dire la punta d’anca, e segue un processo di lavorazione particolare, che unisce la tradizione del sapere artigianale alla modernità dell’innovazione tecnologica. Il risultato è una carne senza glutine e senza derivati del latte, estremamente tenera e altrettanto gustosa, alimento ricco di sali minerali e di proteine. Noi lo serviamo con rucola fresca, pomodorini e scaglie di grana
Il carpaccio di tonno è un piatto raffinato e gustoso, ideale per chi ama il pesce e le preparazioni semplici ma ricche di sapore. Il tonno, tagliato a fette sottili si può marinare con succo di limone, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Il carpaccio di tonno è una scelta salutare e leggera, perfetta per un pranzo fresco e veloce. Viene servito su un letto d'insalata e guarnito con pomodorini datterini rossi e olive taggiasche.
Per questa preparazione utilizziamo il salmone affumicato o marinato, in base alla disponibilità del giorno, che verrà servito con misticanza fresca, pomodorino datterino rosso, olive e spicchi di limone fresco.
L'insalata di tonno è adatta soprattutto come piatto unico nei mesi caldi perché risulta fresco ma allo stesso tempo ricco e nutriente.
È un piatto semplice e dal gusto leggero, che delizierà il vostro palato con un mix di sapori e consistenze.
L'insalata di tonno porterà in tavola un tocco di allegria e spensieratezza, grazie anche ai colori delle verdure: dal verde delle insalate, al bianco delle mozzarelline, al rosso dei pomodori. Per la nostra insalatona utilizziamo un ottimo filetto di tonno, accompagnato da una base di insalata, pomodorini datterino rossi, mozzarelline, carote julien e saporitissime olive taggiasche.
È un piatto semplice e dal gusto sfizioso, che delizierà il vostro palato con un mix di sapori e consistenze.
L'insalata d'acciughe porterà in tavola un tocco di allegria e spensieratezza, grazie anche ai colori delle verdure: dal verde delle insalate, al bianco delle mozzarelline, al rosso dei pomodori. Per la nostra insalatona utilizziamo delle ottime acciughe sott'olio, accompagnate da una base di insalata, pomodorini datterino rossi, mozzarelline, carote julien e saporitissime olive taggiasche.
Il nostro Tris di bruschette è antipasto fresco, saporito e sfizioso.Utilizziamo pane di tipo integrale con olio extravergine di oliva. Abbrustolita sul momento ognuna delle tre bruschette viene condita con ingredienti diversi, semplici ma gustosi
- pomodorino datterino rosso condito con sale, olio, pepe, origano.
- formaggio spalmabile, salmone affumicato
- classico burro e acciughe del cantabrico
Vellutata di piselli aromatizzata alla menta, con gamberi cotti a bassi temperatura e feta. Un piatto estivo e fresco con una nota balsamica delicata e una sapidità coinvolgente. Provala anche nelle nostre opzioni vegetariana o vegana!
Variabile in base alla stagione e ai prodotti più freschi, composta da grandi classici e signature cocktails. Consulta la drink list o il nostro personale per saperne di più!
L’Aperol Spritz nel 2011 è stato inserito fra i cocktail ufficiali dell’IBA, l'Associazione Internazionale dei Bartender, ma la sua origine risale al 1800 quando nel Regno Lombardo-Veneto le truppe dell'impero austriaco usavano allungare i vini locali, per loro troppo alcolici di gradazione, con una spruzzata di acqua frizzante. Il suo nome infatti deriva da spritzen, il verbo tedesco che descrive questo gesto… quando poi, a metà del secolo scorso, lo Spritz incontra l’Aperol, il matrimonio è sancito!
Versione con Bitter del famosissimo Spritz. In questo caso specifico la bollicina del Prosecco viene accompagnata dal sapore americante del Bitter italiano per eccellenza, il Campari.
Un bitter spritz proposto con il Pallini, un bitter da noi utilizzato per molte miscelazioni. Il risultato è uno spritz più morbido, più delicato rispetto all'utilizzo di altri bitter.
Hugo è un aperitivo leggermente alcolico, molto amato ai palati femminili perchè combina la gradazione alcolica leggera del prosecco con la dolcezza del sambuco e la nota rinfrescante delle foglie di menta. Il cocktail che si ottiene può essere considerato quasi una bevanda, enfatizzandone così la sua nota dolce, leggera e rinfrescante. La pronuncia del nome di questo cocktail è all’italiana con l’accento sulla H iniziale e non alla francese con l’accento sulla o finale… diversamente dalla credenza dei più, non prende infatti il nome da Victor Hugo, lo scrittore e poeta francese dell’Ottocento.
Hugo cocktail
Secondo alcune fonti Hugo era il nome di un assiduo frequentatore del bar del Trentino Alto Adige dove il cocktail sarebbe nato nel 2005 per opera del barman Roland Gruber che, cercando un nome breve ma d’effetto, avrebbe appunto reso omaggio ad uno dei clienti fissi. Secondo altre fonti il cocktail era già nato a fine anni 90 in un rifugio della Val di Fassa. Pare infatti che un anziano cliente del rifugio ogni anno fosse solito portare in dono uno sciroppo fatto con i fiori di sambuco da lui stesso raccolti. Filippo Debertol, figlio della famiglia che gestisce il rifugio avrebbe quindi deciso di chiamare il cocktail Hugo, in quanto creato con il suo sciroppo. Secondo altre fonti, il cocktail prende il nome dallo stilista italiano Hugo Boss che ideò questa bevanda rinfrescante negli anni Trenta.
Le origini dello Spritz risalgono a fine Ottocento, quando i soldati austroungarici usavano “spruzzare” (in tedesco spritzen) il vino bianco locale con acqua frizzante per renderlo meno forte. Nel 1919, nel primo dopoguerra, due giovani imprenditori bolognesi, Mario e Vittorio Pilla, fondano la Fratelli Pilla & C. a Venezia. Un anno dopo la società, specializzata nell’arte liquoristica, dà vita all’aperitivo Select nel Sestiere di Castello. Nelle memorie di una famosa nobildonna dell’epoca, Maria Damerini, si narra che Vittorio Pilla abbia ottenuto il nome Select dal celebre poeta Gabriele D’Annunzio durante una prestigiosa cena sul Canale della Giudecca per la Festa del Redentore. In quell’occasione il Vate volle elogiare il prodotto coniando di getto il nome, forma tronca del latino selectus, che significa selezionato, per rimarcare la sua scelta preferita
L’Americano è un cocktail a base di bitter e vermouth rosso ideale per l’aperitivo. Il drink è un cocktail ufficiale IBA e si caratterizza per il suo gusto piacevolmente amarognolo e agrumato. Una ricetta di facile preparazione e dal tenore alcolico medio. Stabilire come e quando è nato l’Americano è praticamente impossibile. Le tesi più diffuse sulla nascita del cocktail sono due: la prima vuole che sia una variazione del classico Milano-Torino (bitter e vermouth) in cui i turisti americani chiedevano l’aggiunta della soda, mentre nella seconda ipotesi il drink sarebbe un omaggio a Primo Carnera, pugile famoso anche per i suoi successi negli Stati Uniti. Ad ogni modo, anche se non è possibile definire una data precisa, l’Americano è nato tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Il Piccinino lo propone miscelando vermouth Cocchi e Bitter Pallini
Da più di cent’anni è il cocktail da aperitivo per eccellenza. La sua ricetta è stata studiata e rivisitata in molti modi, ma il classico Negroni resta uno dei coktail più amati al mondo.
Da più di cent’anni è il cocktail da aperitivo per eccellenza. La sua ricetta è stata studiata e rivisitata in molti modi, ma il classico Negroni resta uno dei coktail più amati al mondo.
Nato a Firenze nel 1919, ha una storia davvero interessante. Fu infatti il conte Camillo Negroni ad avere l’idea di creare un cocktail che fosse simile all’ Americano, ma rinforzato dal gin.
Secondo la leggenda, il conte sarebbe andato da un giovane ragazzo di bottega, Fosco Scarselli, che ai tempi lavorava in una drogheria in via de’ Tornabuoni, Casoni, dove il conte amava sedersi a bere i suoi drink preferiti.
Proprio qui, di ritorno da uno dei suoi viaggi, il conte chiese al suo amico una modifica al solito drink, una miscelazione di bitter e vermouth rosso. Voleva che fosse più robusto, magari aggiungendo un distillato di cui si era innamorato nei suoi innumerevoli viaggi londinesi, il gin. Nasce così il Negroni.
Da Firenze, il cocktail si è rapidamente diffuso con il nome “Americano alla maniera del conte Negroni”, salvo poi nel tempo prendere il più semplice nome Negroni.Gli ingredienti del Negroni
Abbiamo detto che il Negroni nasce come un cocktail Americano, in cui la soda è stata sostituita dal gin.
Semplice da realizzare, nasce dalla sapiente miscela di bitter, Vermouth rosso e gin.
Il bitter è un amaro, quindi un distillato che viene poi aromatizzato in vari modi, a seconda del gusto di chi lo produce. Ben lontano dalla gradazione alcolica dei distillati veri e propri, è un vero e proprio liquore da aperitivo.
Non per niente il suo più fedele amante in questo aperitivo è il Vermouth, amaro ma allo stesso tempo dolce.
Composto per il 75% di vino, il Vermouth è quello che gli antichi greci chiamavano un “Vino Ippocratico”, una bevanda a base di vino a cui si aggiunge alcol etilico, oltre a diverse spezie, erbe aromatiche ed aromi.
Il Vermouth utilizzato per miscelare il Negroni è quello rosso, uno sweet Vermouth, composto da una quantità di zucchero pari o superiore a 130 grammi. Unico Vermouth in cui è consentito utilizzare il caramello come colorante, in questo prodotto il gusto dolce è perfettamente equilibrato da una nota amaricante erbacea.
Il Negroni: ricetta tradizionale
Per preparare il negroni, il segreto è che rimane molto semplice in quanto è composto da 3 parti uguali di: bitter, gin e una parte di vermouth rosso, quest’ultimo, essendo un vino liquoroso e aromatizzato deve essere calibrato parsimonia in quanto ha un sapore amaro, liquoroso e contiene un contenuto zuccherino variabile.
La “Star” del Negroni: il Gin
Considerando che il gin è il distillato che ha contribuito alla nascita del Negroni coktail, meritava un capitolo a parte.
Come sicuramente saprete, esattamente come i bitter e i Vermouth, ogni gin è diverso dall’altro e, in base alle botaniche che lo caratterizzano, le quali daranno un tono sempre diverso al vostro drink.
Apium gin è un London dry dalle spiccate note aromatiche di lavanda, che si affiancano a botaniche più classiche quali ginepro, rosmarino, pepe di cubebe, angelica, verbena,coriandolo.
Ed infine, anche noi abbiamo voluto metterci del nostro.
Negroni e gin Apium, un sapore unico, rinforzato, come il conte Camillo Negroni ci insegna, con del buon gin.
Ed ecco qui la nostra rivisitazione:
3 cl di Bitter rosso Pallini
3 cl di gin Apium
3 cl di Vermouth rosso Cocchi
Fetta di arancio.
La storia del Negroni Sbagliato è il classico esempio di un errore finito bene, molto bene!
Quando e dove nasce
Il tutto accade a Milano, al Bar Basso, locale centrale e molto rinomato nella città.
Siamo nel 1972, quando il famosissimo bartender Mirko Stocchetto sta per preparare l’ormai classico Negroni ad un cliente abituale.
Durante la preparazione Mirko confonde la bottiglia di Gin con quella del Prosecco e quando se ne accorge il drink è già nelle mani dell’uomo.
Cerca di salvarsi in corner e dice al cliente una frase che è rimasta nella mente di molti, ovvero “oggi fa caldo, le ho fatto un negroni più leggero”.
L’uomo apprezza il drink e chiede il nome del cocktail al barman, ed ecco che prende vita il Negroni Sbagliato.
La differenza con il Negroni classico
Grazie alla presenza del Prosecco che ha sostituito il Gin, lo Sbagliato è ovviamente più fresco e leggero, ed è proprio per questo che ha preso il volo anche al di fuori dell’Italia.
Non è infatti raro trovarsi di fronte ad un menù che riporta la voce “Wrong Negroni” o “Mistaken Negroni”.
Ingredienti
3 cL di spumante brut
3 cL di Vermouth rosso (Cocchi)
3 cL di Bitter (Pallini)
Fetta di arancia
In coppetta o on the rocks?
Il MiTo, come viene a volte chiamato il Milano Torino, è un cocktail storico e di grande importanza nel mondo della miscelazione. Oltre ad essere stato un drink che ha accompagnato le abitudini degli italiani per tutto il ‘900, dalla sua ricetta sono derivati cocktail che sono la storia della miscelazione moderna.
Il nome indica la provenienza dei due prodotti alcolici che in miscelazione compongono il cocktail: il vermouth di Torino e il bitter di Milano. Non a caso le due città italiane sono ancora oggi come tra le più importanti e innovative nel mondo della miscelazione internazionale.
Il drink è tanto semplice quanto equilibrato e in perfetta armonia. Viene servito sia con ghiaccio che senza: si ricorda che tra l’800 e il ‘900 la refrigerazione e il ghiaccio non erano consuetudine di tutti i locali.
Provare un Milano Torino a diverse temperature può essere un’esperienza interessante e un buon esperimento per affinare i sensi. Vermouth e bitter hanno ricette complesse che includono molte erbe, spezie, odori e frutti. A temperature molto basse vengono accentuate le note dolci, a temperature meno rigide le speziature.
1 1/2 oz | 4,5 cl vermouth Cocchi
1 1/2 oz | 4,5 cl Bitter Pallini
Il Vodka Martini è uno dei cocktail più gustosi in assoluto ed è realizzato semplicemente con Vodka e Vermut dry. Deve la sua fama all’agente segreto con licenza di uccidere, James Bond, il quale nella maggior parte delle pellicole ordina appunto un “Vodka Martini, agitato e non mescolato”. Secondo la lista dei Cocktail ufficiali IBA è considerato un pre-dinner, ovvero consigliato come aperitivo. Sono tantissime le varianti del Vodka Martini e dipendono principalmente dalle decorazioni e dalle tecniche di preparazione. Due sono le versioni più famose: nel primo caso si lasciano insieme i due ingredienti mescolati e nel secondo, quello conosciuto come in&out, si fa insaporire il ghiaccio con il Vermouth per poi estrarlo dal bicchiere prima di aggiungere vodka, che ne prende solo il profumo. E’ un cocktail solo all’apparenza semplice da realizzare. Richiede in realtà molta attenzione, velocità nei movimenti e tecnica.4cl vodka
1 dash Vermouth
Questo drink conosciutissimo non è altro che del gin sporcato di vermouth dry e raffreddato. La tecnica usata si chiama Stir & Strain: il cocktail è mescolato nel mixing glass con ghiaccio, e poi filtrato nel bicchiere raffreddato.Sull'origine del Dry Martini ci sono diverse versioni: il creatore sarebbe l'italiano Martini di Arma di Taggia (in Liguria), che servì per primo il drink nel 1910 a New York, presso il Knickerbocker Hotel in onore di John D. Rockefeller. Altre correnti sostengono che il drink fu servito ancora prima, intorno alla fine del 1800 negli Usa, nella città californiana di Martinez, oppure a New Orleans dal barman Martinez.
Sembra che il cocktail fu inventato da Dick Bradsell, probabilmente uno dei barman contemporanei più influenti, il quale ha al suo attivo più di un drink facenti parte della lista ufficiale Iba nella sezione New Era Drinks.
La storia narra che nel 1980 a Londra, presso il Fred’ Club, una modella ordinò al barman qualcosa che potesse “ridestarla”, chiedendo qualcosa che potesse “wake me up and then fuck me up”. Questa narrazione è confermata anche dal sito ufficiale del Kalhua, ingrediente fondamentale del cocktail. L’azienda indica però il 1984 come data di nascita del drink.
Dick Bradsell, pur non rivelando l’identità della donna, ha in seguito affermato che la modella divenne successivamente una professionista molto nota in tutto il mondo. L’uso del famoso Martini non è contemplato nella ricetta: è presente nel nome per via del bicchiere in cui viene servito il drink, conosciuto da alcuni come Coppa Martini.
E’ possibile trovare il drink guarnito con tre chicchi di caffè, nonostante la decorazione non sia presente nella ricetta ufficiale.
Immaginatevi in un’elegante bar di Londra nel 1919, dove per la prima volta veniva versato un cocktail destinato a diventare leggenda: il White Lady. Questo drink, con la sua storia ricca di cambiamenti e adattamenti, è più di una semplice bevanda; è un viaggio nel tempo della mixologia. Da un connubio inaspettato di ingredienti a una ricetta perfezionata, come ha fatto il White Lady a mantenere il suo fascino attraverso gli anni? Nel nostro articolo, vi porteremo alla scoperta delle sue origini, evoluzioni, e perché continua ad essere un pilastro nei bar di tutto il mondo.
Secondo una prima versione il cocktail fu creato da George Jessel attorno al 1939: “Metà succo di pomodoro, metà vodka” riporta il giornalista del New York Herald Tribune Lucius Beebe. A contendere a Jessel la paternità della ricetta c’è però il francese Fernand Petiot, bartender del St. Regis Hotel di New York che afferma di aver messo a punto la ricetta definitiva (con spezie, tabasco e tutto il resto che c'è nella ricetta arrivata fino ai giorni nostri) già nel 1934. Quel che è certo è che fu lui a portarlo al successo mondiale, e c’è chi pensa che il nome del cocktail derivi da quello di una sua ammiratrice eccellente: la star hollywoodiana Mary Pickford, che aveva già un drink che portava il suo nome (anch’esso di colore rosso) ma che “tradì” quando nacque il Bloody Mary. Il classico gambo di sedano come guarnizione arrivò invece solo negli anni Sessanta, per opera di un anonimo ospite di un party nella "Pump Room" dell'Ambassador East Hotel di Chicago che mescolò così, con un appetizer, il suo Bloody Mary.
Un bel sole estivo, le spiagge del Messico, il profumo del mare. Sono le sensazioni immediate che evoca il Margarita, cocktail di origini messicane, a base di tequila. Un drink di fama internazionale perfetto come aperitivo, ma allo stesso tempo molto versatile.
Vediamo insieme come è nato il mito del Margarita, la ricetta del cocktail e gli abbinamenti migliori con il cibo.
STORIA DEL MARGARITA
Come per la gran parte dei cocktail, anche nel caso del Margarita è difficile – se non impossibile – risalire a una data di nascita certa. Così come al nome dell’inventore. Alcune fonti suggeriscono che un drink simile fosse già diffuso in Messico negli anni Trenta.
Una storia molto diffusa e sicuramente più suggestiva colloca però la nascita del drink intorno al 1947. Quando il barman Carlos Herrera dedicò il cocktail all’attrice americana Marjorie King (Margarita, in spagnolo) che pare fosse allergica a tutti i distillati tranne che alla tequila.
MARGARITA COCKTAIL: INGREDIENTI
Il Margarita è un all day cocktail, buono quindi in qualsiasi momento della giornata: sia come aperitivo che dopo cena. Tra le categorie dei cocktail rientra nella grande famiglia di drink sour, ovvero quelli che prevedono un distillato, succo di limone e un elemento dolce che bilancia il tutto.
Gli ingredienti per il cocktail Margarita sono tre:
tequila, distillato messicano che si ottiene dall’agave
triple sec, liquore aromatizzato all’arancia;
succo fresco di limone o lime.
A questi va aggiunto un quarto elemento, il sale sul bordo del bicchiere. Ma siccome non tutti potrebbero gradire, di solito si applica solo su metà coppetta, in modo che si possa scegliere se sorbirlo o meno. A noi piace servirlo aggiungendo una goccia di sciroppo di agave.
Pare che il Tommy’s Margarita sia una creazione di Julio Bermejo considerato da molti come un esperto mondiale di Tequila e nonché “ambasciatore” del Tequila negli Stati Uniti. Questa particolare variante del più celebre Margarita, è cominciato ad essere servito nel 1980 presso il ristorante del padre, il leggendario Tommy’s Restaurant and World’s Best Tequila Bar a San Francisco.
Questo ristorante era stato inaugurato da Tommy Bermejo con sua moglie Elmy, nel lontano 1965. Si impegnarono a servire agli ospiti la vera cucina messicana e dello Yucatan, ma soprattutto il locale ospita la più grande raccolta di Tequila 100% agave al di fuori del Messico (quasi 300 bottiglie!).
Il Paloma cocktail sta ai messicani come il Gin Tonic agli inglesi, è in parole povere il cocktail messicano più bevuto ed apprezzato in Messico, grazie alla sua strabiliante piacevolezza, che si manifesta in nette sensazioni di freschezza e aromaticità. Gli ingredienti per fare il Paloma cocktail sono pochi e semplici da reperire: tequila, succo di lime e soda al pompelmo. Solitamente si aggiunge anche un pizzico di sale, per rendere il cocktail ancora più gustoso.Il Paloma è un classico cocktail messicano da aperitivo, un all day cocktail da sorbire ad ogni ora, basta dosare di conseguenza la tequila, esattamente come il Gin Tonic: potrete fare un cocktail leggerissimo da bere come drink dissetante per il pomeriggio, oppure andarci giù più pesanti con la dose di tequila, se volete assaporare un aperitivo più intenso e di spessore alcolico.
Non esiste una ricetta classica codificata, la ricetta originale del cocktail Paloma, le varianti prevedono l’aggiunta di sale nel succo di lime o che usiate una soda al pompelmo giallo o rosa. Sono piccole sfumature che però rendono il cocktail totalmente diverso. Se ad esempio usate la soda al pompelmo rosa, il cocktail risulterà più delicato e aromatico e sicuramente mento aggressivo sul fronte acido-amaricante, visto che il pompelmo giallo è molto più scorbutico.
Il Cuba Libre è un long drink di origine cubana adatto a essere consumato in ogni occasione, sia come pre-dinner che come after-dinner. È un Cocktail a Base di Rum e Coca Cola riconosciuto dall’IBA (International Bartenders Association) che però si differenzia dalla classica ricetta di Rum e Cola per via della presenza del succo di lime.
L’invenzione del Rum Cooler si deve a un vero amante del rum: Marino Sandon, un grande barman con una passione sconfinata per Cuba e il rum cubano. Creatore del rinomato Sandon’s Yachting Club di Alassio, decise di innovare la lista dei tanti cocktail che proponeva inserendone molti di sua creazione, tra i quali il più famoso rimane il Rum Cooler.
La datazione del Rum Cooler è degli inizi anni Ottanta, quando l’Italia stava iniziando a scoprire il rum e i cocktail a base di rum, grazie soprattutto a barman che avevano lavorato sulle crociere con gli americani e che poi aprirono locali soprattutto in Liguria.
Sandon, grande appassionato di mixology, iniziò negli anni Sessanta una serie di viaggi in territorio cubano che lo portarono ad inserirsi nella cultura del luogo e addirittura ad incontrare Fidel Castro, riuscendo anche nell’impresa di essere tra i primi importatori del rum Havana Club. Da vero appassionato creò anche una delle cantine più ben fornite di rum cubano al mondo, custodite nel suo club di Alassio. L’amore per il rum e per i cocktail è testimoniato dall’eredità del Rum Cooler e di tanti altri cocktail fantastici che ci ha lasciato.
Il Long Island ice tea è composto da vodka, tequila, rum bianco, triple sec e per finire gin in parti uguali, 1/2 oncia. Il tutto viene poi condito con sciroppo di zucchero, succo di limone fresco e cola, per un risultato bilanciato e, nonostante i tanti ingredienti alcolici, molto beverino!
Il Cubano è la più classica delle rivisitazioni del Cuba Libre. Gli ingredienti infatti sono i medesimi con l'aggiunta di zucchero in grani. Quest'ultimo viene " pestato" insieme a pezzi di lime, rendendo il cocktail più aromatico. Finisce il tutto il rum chiaro con top di Coca Cola.
Un sour classico, dove la struttura del whisky viene smorzata dall'acidita' del limone e dalla dolcezza dello zucchero. Da gustare on the rocks ma anche in coppetta.
L'Old Fashioned è un cocktail per appassionati di whisky e ha una storia lunga e appassionante. Si tratta di un drink catalogato dalla IBA tra gli unforgettables e nasce nella New York di fine Ottocento. Da qui deriva il suo nome ma anche per i bicchieri "old fashioned" dove è servito. Si può preparare con Bourbon o con Rye Whiskey, una zolletta di zucchero sciolta nel bicchiere, due gocce di angostura e del ghiaccio.
Il daiquiri è un cocktail caraibico a base di rum bianco, succo di lime e sciroppo di zucchero che rienta nei cocktail sour, quelli cioè a base di distillato, succo di limone e dolcificante. Un long drink che si realizza quindi con pochi ingredienti che gli conferiscono un sapore puro ed essenziale, ideale per un aperitivo o per un after dinner. Le origini del daiquiri non sono chiare, vengono infatti attribuite alla sua nascita due diverse storie. La prima risale al 1898: durante la guerra tra Spagna e Stati Uniti, dopo l'affondamento della nave Maine nel porto dell'Avana, un marine sbarca a Daiquiri, un villaggio cubano, entra in un bar e chiede qualcosa per dissetarsi, peccato che la mescita offrisse solo rum. Il marinaio decide così di allungarlo con succo di lime e zucchero, creando il primo daiquiri. La seconda leggenda sulla nascita del daiquiri sposta la data qualche anno più avanti, nel 1905: si narra che il cocktail fu inventato da ingegneri americani che lavoravano presso una miniera di ferro. A fine giornata, per riprendersi dal duro lavoro, decisero di bere qualcosa, avevano però a disposizione solo rum, lime e zucchero, che miscelarono in uno shaker con del ghiaccio. Inizialmente chiamarono il cocktal "rum sour", giudicato però troppo semplice, e modificato in seguito in daiquiri.
Il Mojito è un cocktail delizioso di origine cubana perfetto per aperitivo e dopo cena; a base di rum bianco, sciroppo di zucchero, succo di lime, foglie di menta e soda ; che miscelati insieme, con aggiunta di ghiaccio, danno vita ad una bevanda alcolica fresca, frizzante, profumatissima, dolce dalle note amarognole! Insomma una bontà da amare al primo sorso che nasce negli anni 30 a Cuba e resa celebre anche grazie allo scrittore Hemingway; che era solito consumarlo durante il suo soggiorno negli anni ’50. Il Piccinino lo presenta in una versione che prevede al posto dello zucchero in grani, il suo sciroppo per renderlo più pulito e fare in modo che lo zucchero si amalgami meglio agli altri ingredienti. La qualità della menta è detta " hierba buena", particolarmente profumata e fragrante.
Peccato che il “mulo di Mosca” non abbia nulla a che fare con il Cremlino, eccezion fatta per il distillato base, la vodka: tutto nacque infatti nel 1941 in un bar di New York, il Chatham, dove due imprenditori disperati si ritrovarono per tentare di risollevare le proprie attività. Al di qua del tavolino John G. Martin, che non riusciva a distribuire negli Stati Uniti la vodka Sminoff, un alcolico 'sovietico' ancora poco amato. Dall'altra parte Jack Morgan, proprietario del Cock'n'Bull Tavern in Sunset Boulevard, il locale più cool di Hollywood, che stava cercando di lanciare senza successo la sua marca di Ginger Beer (un soft drink a base di zenzero). Ai due venne un'idea: perché non combinare insieme i due ingredienti? Ci aggiunsero anche un po' di lime e così nacque un cocktail che, con quel pizzico di asprino, in gola “scalciava come un mulo”. Qui forse ci siamo fatti prendere troppo dalla leggenda, perché la versione ufficiale associa l’origine del nome ancora una volta ad una necessità fatta virtù: a quel tavolino del Chatham infatti si sedette un terzo imprenditore, anzi un’imprenditrice, che aveva da smaltire un intero magazzino pieno di oggetti di rame… in particolare un intero stock di mug da 5 once con inciso sopra un simpatico asinello, in cui venne bevuto il primo sperimentale intruglio e da quel momento in poi tutti gli altri.
La cavalcata del mulo
Inizialmente però il cocktail fu conosciuto come Vodka Buck, poiché facente parte della famiglia dei Buck Cocktail, drink a base di Ginger Ale o Ginger Beer. Ma se il nome stentava a decollare, non si poteva dire lo stesso della bevanda: infatti di Moscow Mule negli anni ’50 se ne bevvero davvero molti, e da Los Angeles la moda si estese fino a Manhattan portando con sé al successo anche la vodka, che finalmente riuscì a conquistare l’America. E al cocktail che fece la fortuna di quella piccola azienda che era allora, la Smirnoff restituì una volta per tutte il suo vero nome lanciando un bicchiere speciale dedicato, una tazza di rame con un mulo sopra in onore degli inventori.
Il mistero del cetriolo scomparso
Vodka, Ginger Beer, lime. Non c’era nient’altro nel bicchiere di John e Jack quella sera. Ma allora da dov’è saltato fuori il cetriolo? È molto probabilmente il tocco “russo” che qualche bartender originale ha voluto dare al Moscow Mule: una tradizione alcolica dell’est Europa è infatti quella di buttar giù bicchierini di vodka liscia sgranocchiando di tanto in tanto dei cetriolini in salamoia.
Ingredienti:4,5 cl Vodka 12 cl Ginger Beer 0,5 cl Succo di lime fresco 1 fetta di lime
Il Gin-Fizz è una variante del Gin Tonic, che ha raggiunto l’apice del successo durante gli anni Venti e Trenta del Novecento, l’epoca del charleston, e le cui origini risalgono a quasi un secolo prima.
La storia del Gin Fizz
Secondo alcuni, possiamo infatti collocare la nascita del Gin Fizz verso la fine del Settecento, quando gli ufficiali della Marina inglese, che utilizzavano il Gin per combattere la febbre, decisero di aggiungervi il limone per conservare la vitamina C, e prevenire quindi lo scorbuto. Il successo di questo miracoloso elisir fu straordinario, ma al ritorno in patria la ricetta subì una piccola variazione: l’aggiunta della Soda (che rese il drink fizz, frizzante). Da qui, secondo diverse leggende, nacque il famoso GIN FIZZ.
Secondo altre, il cocktail sarebbe nato invece verso la fine dell’Ottocento, e più precisamente durante la Seconda Rivoluzione Industriale, quando il processo di urbanizzazione contribuì all’accentramento della popolazione nelle città e dei lavoratori nelle fabbriche.
Proprio all’interno di quest’ultimo contesto, nasce la cultura del dopolavoro: gli operai, dopo la lunga giornata di lavoro, prima di rientrare a casa, si concedevano una breve sosta ristoratrice in bar e pub, e tra una chiacchiera e l’altra, nulla di meglio di qualche sorso di bevande rinfrescanti. In quest’occasione, il Gin Fizz rappresentava il cocktail perfetto: dissetante, rigenerante, fresco e acido al punto giusto.
Tant’è vero che il drink spopolò, anche tra gli operai di colore e ballerini di charleston, danza scatenata e folkloristica degli scaricatori di porto di inizio Novecento, che, con la gola arsa dopo i vari balli, amavano dissetarsi con qualche gin fizz
Il termine inglese “screwdriver” significa cacciavite. Lo Screwdriver è nato agli inizi degli anni cinquanta in un bar del Park Hotel di New York. Lì agenti segreti turchi rifugiati dai balcani e ingegneri americani erano soliti miscelare la vodka con succo d'arancia in lattina. Per mescolare i due ingredienti, non avendo strumenti più adatti, utilizzavano un cacciavite, da qui il nome del cocktail. Ancora oggi questo cocktail viene miscelato con succo di arancia e vodka e noi personalmente utilizziamo la vodka Moskovskaya, una vodka derivante dall’alcol di cereali, tripla distillazione, miscelazione con pura acqua artesiana, filtrazione attraverso sabbia di quarzo e carbone.
Orsadrinks propone uno sciroppo appositamente creato per ricreare il gusto dello spritz, che puoi mescolare con acqua gassata e ghiaccio per un aperitivo senza alcol.
Gin Fizz analcolico
Il Gin Fizz rappresenta un altro grande classico della tradizione. Per realizzarne una variante analcolica è sufficiente utilizzare del Gin a gradazione zero, del succo di limone, della soda al pompelmo e un po' di scorza di limone per guarnire.
Il Paloma analcolico è una versione fresca e dissetante del classico cocktail messicano, preparata senza alcol ma mantenendo tutto il sapore vivace dell’originale. È una bevanda frizzante e agrumata, perfetta per l’estate o come alternativa leggera durante un aperitivo.
Il gin analcolico che utilizziamo ha un aroma intenso e persistente, caratterizzato dal profumo tipico del ginepro e da note speziate e agrumate. Al palato, il gin si presenta morbido e rotondo, con una nota amara finale che ricorda quella del gin tradizionale. Non contiene alcol e ha un basso contenuto calorico.
Il Virgin colada è la variante analcolica della Piña colada, il cocktail fresco ed estivo a base di succo di ananas, latte di cocco e rum bianco, a cui viene tolta la parte alcolica e aggiunta una spruzzata di lime per una nota più aspra e acidula.
La Corona è una lager di colore giallo paglierino brillante che genera una schiuma sottile ed evanescente. Mediamente alcolica e piuttosto effervescente, è una birra dal corpo leggero e dal gusto delicato: le note fruttate ed il luppolo sono appena accennati.
La birra Ichnusa, birra non filtrata italiana arriva direttamente dalla Sardegna e, precisamente, dal birrificio Assemini, vicino a Cagliari. Passione, dedizione e amore per la propria terra hanno reso le birre prodotte dai mastri birrai sardi uniche e note in Italia e all’estero. 33cl
Tradizionale birra bavarese, colore paglierino chiaro,leggera e beverina, gusto delicato e finemente maltato al palato.
Helles è l’abbreviazione di Hellesbier (in tedesco ”birra chiara”) per distinguerla dalla dunkel (“birra scura”), un tipo di birra tipico della regione, ma più scura e più dolce della Hell.
Birra rossa doppelbock da intenditori, con sapore ricco e intenso, finemente luppolata, molto beverina grazie alle su note dolci e al suo elegante perlage. Dodici settimane di maturazione.
Bassa fermentazione.
Session Pale Ale.
Birra ambrato carico, caratterizzata al naso da profumi di agrumi e frutti tropicali, vellutata e avvolgente in bocca. Leggera e dal finale asciutto.
Malti: Maris Otter, Crystal e Cara.
Luppolatura a freddo.
Alc: 4,0% Vol.
Strong Ale al miele.
Colore rosso carico. Il miele, aggiunto prima della fermentazione, ne caratterizza il profumo. I malti tostati ne definiscono il gusto e il corpo.
Malti: Pilsner e Cara.
Luppolatura sottile e equilibrata.
Alc: 7,3% Vol.
Chiara Strong Ale con scorze d'arancia.
Birra dalle sfumature ambrate. Aroma di agrumi e frutta. La nostra più dolce e corposa.
Malti: Pilsner, Munich e Weizen, luppolatura essenziale ma non invadente.
Alc: 7,7% Vol.
Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry DOCG Spagnol
Il Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene DOCG Extra Dry "Col Del Sas" dell’Azienda Agricola Spagnol nasce da uve coltivate nei vari vigneti di proprietà aziendale nel territorio del Conegliano Valdobbiadene DOCG. Il vitigno Glera dà origine a questo prosecco DOCG e grazie alla sua spiccata personalità ha saputo conquistare il gusto del consumatore moderno soddisfacendo i palati più diversi. La sua fermentazione avviene in autoclave secondo il Metodo Italiano, seguita da un affinamento di almeno 45 giorni.
Il Brut Terre d’Aenòr nasce per essere condiviso con le personi che ami. Godibile, fresco e brioso, è un prodotto a tutto pasto che accompagna dall’aperitivo fino al secondo piatto. Complice perfetto di occasioni conviviali e ripetuti brindisi, colpisce in particolar modo per la morbidezza in bocca e per il colore giallo paglierino alla vista.
Colore paglierino scarico con riflessi verdolini, vivo, perlage fine ed elegante, minuto e continuo. Il profumo è intenso, varietale con leggere sensazioni di mela verde che gli donano particolare finezza. Sapido e salato al gusto, ma allo stesso tempo vivace ed elegante.
Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.
Questo Alta Langa è un “rosé de saignée”, il cui colore deriva dal Pinot nero leggermente macerato e pressato.
La prima fermentazione avviene in tini di acciaio e il vino riposa fino in primavera, quando viene imbottigliato per la rifermentazione. La presa di spuma si completa con una lunga maturazione al fresco e al buio per 36 mesi durante il carattere di questo Alta Langa prende forma.
Il remuage viene fatto a mano su pupitres; il dégorgement à la glace di regola viene fatto due volte l’anno in primavera e in autunno.
Dal caratteristico colore delicato, Rösa è uno spumante brut poco dosato, decisamente fresco e sapido, reso rigoroso e affascinante dal liqueur d’expédition. Il suo stile speziato si accentua nel tempo. Il suo volume, combinato con un buon equilibrio della materia, esprime un vino dal frutto intenso.
Lo Spumante Metodo Classico Pas Dosè di Cantine Fina è un vino spumante siciliano di alta qualità, che unisce l'esperienza e la passione enologica della storica azienda vinicola siciliana con la tradizione dello Spumante Metodo Classico.
Questo raffinato vino è il risultato di una meticolosa selezione di uve e di un processo di vinificazione all'avanguardia, che ne esalta l'essenza e il carattere distintivo.
Scheda Tecnica:
Denominazione: Spumante Metodo Classico Pas Dosè
Produttore: Cantine Fina
Regione: Sicilia, Italia
Vitigno: Blend di vitigni autoctoni siciliani
Metodo di produzione: Metodo Classico
Dosaggio: Pas Dosè (senza aggiunta di zucchero al momento del dégorgement)
Gradazione alcolica: % vol (da specificare in base al prodotto)
Affinamento: Minimo 24 mesi sui lieviti
Degustazione:
Vista: Lo Spumante Metodo Classico Pas Dosè di Cantine Fina presenta un colore giallo paglierino con riflessi dorati, accompagnato da un perlage fine e persistente.
Olfatto: Il profumo è caratterizzato da note di frutta a polpa bianca, crosta di pane, fiori bianchi e sentori di lievito, che si intrecciano in un bouquet aromatico complesso ed elegante.
Gusto: Al palato, questo spumante rivela una struttura equilibrata e una piacevole freschezza, con un finale lungo e persistente, che lascia emergere sfumature di agrumi e mandorla.
Presenta un colore giallo paglierino scarico, risaltano aromi erbacei e vegetali di peperone ver-
de, foglia di pomodoro ed erba falciata. Intense le note fruttate che evocano frutti esotici come
l’ananas e la banana, e quelle floreali che ricordano il sambuco, la ginestra e il biancospino.
Il Kikè è un vino bianco siciliano dal profilo aromatico ricco ed esuberante, ottenuto da Traminer Aromatico e Sauvignon e dotato di un’espressività tipicamente isolana. Il suo profumo è giocato su nuance di frutta esotica e candita, agrumi, erbe aromatiche e fiori di zagara, con un contrappunto minerale e marino. Al palato è morbido, seducente, sapido, fresco e fruttato
Il vino bianco Taif di Fina è uno Zibibbo Secco piacevole e molto espressivo della Sicilia occidentale, prodotto con vinificazione solo in acciaio. Profumi aromatici di agrumi maturi, frutta gialla, fiori, salvia ed erbette accompagnano un sorso caldo, rotondo, avvolgente, armonico, sapido, fresco e piacevole
Il Colombia Bianco è il frutto di una selezione di Trebbiano proveniente esclusivamente da vigneti di proprietà e con un et media di oltre cinquanta anni. Vitigno autoctono e storico delle nostre zone il Trebbiano dona al Colombia caratteristiche note agrumate. Al palato si presenta con una spiccata acidità e bella struttura. Vino da tutto pasto, ottimo con formaggi freschi, piatti a base di leguminose e pesce in genere.
L'etimologia del suo nome si ispira a un'epoca lontana in cui, nelle proprietà di ricchi possidenti romani a Matelica, si attestava la presenza di "terre vignate", dedicate cioè alla coltivazione della vite. Terravignata esprime al massimo la freschezza e la mineralità tipica del Verdicchio di Matelica nella sua declinazione di vino d’annata, provengono infatti da un vigneto esposto a ovest e sono raccolte a un grado di maturazione non elevato. Vinificazione e maturazione di 4 mesi in acciaio. Tutto giocato sulla freschezza già dalle note floreali di ginestra, biancospino e frutta a polpa bianca e mandorla. Sorso pieno, saporito con un’importante scia fresco-sapida.
LA BIAGIOLA Maremma Toscana DOC Vermentino Superiore
Il terreno vulcanico, l’esposizione aperta al mare, l’attenta cura del vigneto permettono di ottenere un vermentino al pieno delle sue caratteristiche, donando una struttura e mineralità a questo vino di qualità superiore.
Alla naturale freschezza si affiancano sentori di gelsomino, toni esotici, erbe aromatiche. Imbottigliato 18 mesi dalla raccolta
ILGHIZZANOBIANCO nasce per essere un
vino di grande bevibilità, da accompagnare, nelle
stagioni primaverili e estive, all’aperitivo a piatti di
pesce o carni bianche. Il 60% lo abbiamo
vinificato in maniera tradizionale pressando le uve
e togliendo subito il vino dalle bucce e
fermentandolo, sempre con lieviti indigeni, a
temperatura di 15/18°, mentre il restante 40% lo
abbiamo tenuto a macerare sulle bucce per 24 ore,
assemblando i due vini a fine fermentazione. Il
blend è caratterizzato dalle uve locali tipiche del
nostri territori: TREBBIANO, VERMENTINO
e MALVASIA BIANCA.
Ubicazione Azienda: loc. Ghizzano - Comune di
Peccioli (Pisa) - Italia
Uvaggio: 50% Vermentino, 30% Trebbiano,
20% Malvasia Bianca
Ubicazione vigneto:
Il Mulino: 180m. s.l.m.; esposizione sud/est
Santa Maddalena; esposizione sud/ovest
Sistema di allevamento: cordone speronato
Densità di viti per ettaro: 5.000 piante
Vendemmia: a mano, selezionando soltanto i grappoli
più maturi
Vinificazione: con lieviti indigeni in tini di acciaio e
parzialmente macerato sulle bucce per 24 ore
Produzione annua: 12.000 bottiglie
Alla degustazione presenta un colore giallo paglierino. Profumo di pacati fiori bianchi e frutta croccante. Al gusto si presenta fresco ed asciutto. Si accosta bene ad antipasti vari, formaggi molli, pesce, piatti a base di uova.
TENUTA PALTUSA Vermentino di Gallura Superiore DOCG PALTUSA
ll primo dei tre Vermentini di cui vi racconterò prende il nome della tenuta, liberiamoci subito del concetto di “vino base” o “vino d’annata” perché non è proprio questo il caso.
Di fatto è un vino che racchiude in sé le diverse caratteristiche dei vigneti di proprietà, 4 ettari allevati a guyot, con una resa di 50/60 q/Ha, con particolare attenzione al diradamento per portare in cantina le migliori uve possibili, raccolte tardivamente. Come ho già scritto nella scheda aziendale, i terreni sono di natura granitica, ricchi di scheletro, minerali e con numerose falde acquifere.
La fermentazione si svolge in silos d’acciaio a temperatura controllata di 11-12°C per circa 20 giorni. Segue un affinamento sui lieviti di 6/7 mesi con frequenti bâtonnages.
Chateau Moulin de Corneil è una realtà vitivinicola a conduzione familiare da otto generazioni. Oggi Jean Marie e Jérémy Bonneau gestiscono i vigneti con la supervisione del nonno Jean. Tutto questo patrimonio di tradizioni non esclude l'uso dell'attrezzatura più moderna. La cura rigorosa della vite, una vendemmia selezionata e un'attenta vinificazione consentono di offrire vini armoniosi e caldi. Alla vista il vino si presenta di colore giallo molto tenue.
Al naso il bouquet è ricco di frutta e fiori.
In bocca il sapore è semplice e fresco ma allo stesso tempo molto fruttato e persistente.
MIMESI VERMENTINO Vermentino I.G.T. Costa Toscana - Edizione Limitata
Vermentino I.G.T. Costa Toscana - Edizione Limitata
Per il Mimesi Vermentino abbiamo scelto la vigna del 2009 denominata “Il Mulino”, nella porzione dove il suolo è più argilloso. La freschezza e l’acidità del vino che ne otteniamo è smorzata dalla terracotta dei vasi vinari Tava che lo ospita per 4 mesi, a contatto con le fecce fini, ottenendo una piacevolezza e un bouquet aromatico complesso ed intenso. Tenuta di Ghizzano si trova nelle terre di Pisa ed è gestita dalla famiglia Venerosi Pesciolini dal 1370. Con circa 280 ettari di terreno, di cui 18 a vigneto, l’azienda è nota per la sua gestione biologica e biodinamica, e si distingue come l’unica del territorio certificata Demeter. Questo approccio riflette un impegno verso pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Il Mimesi Bianco è un Vermentino in purezza prodotto dalle vigne storiche della zona Mulino. L’uva viene diraspata e macerata in piccoli mastelli per 48 ore. Successivamente, fermenta in acciaio con lieviti indigeni e affina per 4 mesi in anfore di terracotta sulle fecce fini, con bâtonnage.
Nel calice, il vino si presenta di colore paglierino con riflessi verdognoli. Al naso, esprime note di macchia mediterranea e frutta dolce, con toni iodati e minerali. Al palato, il Mimesi Bianco combina freschezza e profondità, con un sorso minerale e floreale che ricorda la terra e il vento marino. Le sensazioni di sasso, mirto, cappero e ginepro si fondono per un’esperienza complessa e avvolgente.
Vino discretamente fruttato con aromi e sfumature floreali.
Tenero e delicato, coniuga freschezza e morbidezza, abbinandosi alla maggior parte delle portate.
Di colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli. Profumo molto personale che unisce note floreali e speziate a note vegetali e minerali ancora in evoluzione. Fresco e deciso al palato, piacevolmente acido e leggero di struttura, riporta fedelmente le caratteristiche degli ambienti nordici.
Al naso sottile, minerale e floreale, attacco vivace che evoca gli agrumi, per poi completare il finale con note di fiori di acacia e miele, sapore pieno e lungo.
Colore rosso rubino con riflessi granato. Al naso il bouquet esprime profumi di ciliegia, frutta rossa e note di confettura. Al palato ha buon corpo e struttura con un bellequilibrio tra tannini e acidità. Il finale è persistente. Il Toscana IGT Colombaia Rosso della Tenuta Colombaia è perfetto da abbinare a carni rosse arrosto o alla griglia.
È il vino che “introduce”l’azienda nei wine bar,
enoteche e ristoranti di tutto il mondo. È ottenuto
da uve Sangiovese con una piccola percentuale di
Merlot, provenienti prevalentemente dai nostri
vigneti più giovani. La filosofia con cui abbiamo
concepito ILGHIZZANO è quella di offrire al
consumatore un vino fresco, fruttato, di grande
bevibilità dove si percepisse la dolcezza del
Sangiovese del nostro territorio.
Ubicazione azienda: loc. Ghizzano - Peccioli - Pisa -
Italia
Uvaggio: Sangiovese 95%, Merlot 5% a seconda
dell’annata
Ubicazione vigneti:
Il Monte: 200 m s.l.m.; esposizione: sud
S. Maria: 150 m. s.l.m..; esposizione: Sud/Est
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità di viti per ettaro: 6.000 piante
Vendemmia: effettuata a mano con selezione dei
grappoli sul tavolo di scelta prima della diraspatura e
ulteriore selezione degli acini sul 2° tavolo vibrante.
Fermentazione: con lieviti indigeni
Maturazione e Affinamento: in tini di acciaio e
cemento e 4 mesi in bottiglia
Produzione annua: circa 35.000 bottiglie
Certificazione biologica: Suolo e Salute
Certificazione biodinamica: Demeter
E’ il vino storico dell’azienda e il più rappresentativo della Tenuta di Ghizzano. La prima annata di produzione è il 1985 e da allora interpreta, con il suo frutto elegante e maturo, le caratteristiche del territorio da cui nasce. Prevalentemente da uve Sangiovese con una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon, è diventato un punto di riferimento per la zona vitivinicola da cui nasce.
Alla vista il vino si presenta di colore rosso porpora con riflessi violacei.
Profumo
Bouquet intenso e fruttato. Già al naso si delineano eleganza e morbidezza che seguiranno al palato.
Sapore
Sapore elegante e fine con tannini morbidi e setosi, vino di pronta beva che regala emozioni al primo sorso.
Il Cirò rosato DOC Noveno è stato selezionato da Abracalabria, tra le molte etichette calabresi, per la sua struttura e per l’equilibrio di profumi che ne fanno un vino di eccezionale valore, una bottiglia che riesce a racchiudere tutti i profumi di una terra magica.
Con i suoi 13° si abbina perfettamente a piatti delicati, carni bianche e pesce.
Fresco e minerale come l’acqua di sorgente alpina, Amaro Leonardelli si distingue per il suo gusto amabile e agrumato.
Creato con 17 botaniche sapientemente selezionate per favorire la digestione, grazie all’assenza di saccarosio è adatto a persone attente all’indice glicemico.
Da degustare liscio o con ghiaccio e perfetto per la mixology più complessa.
Nel 2023 nasce RAME, Distilleria Perugia Urbana, una micro distilleria artigianale che produce con un alambicco da duecento litri distillati e liquori. Nel cuore del centro storico di Perugia , sopra l’acro dell’acquedotto medioevale, lungo Via Appia, sorge la distilleria, nella quale è possibile visitare la cantina, il laboratorio di produzione e degustare cocktail di alta qualità.
I prodotti RAME nascono dalla raccolta di erbe e botaniche selvatiche locali, che poi trasformiamo in un contesto urbano, per garantirne la tracciabilità, la qualità e la connessione con il territorio. Siamo aperti a condividere esperienze insieme per poter creare nuove ricette e prodotti per terzi. L'amaro RAME al naso si caratterizza per le note dolci di alloro e liquirizia. Grande equilibrio in bocca valorizzato dal bassissimo dosaggio di zucchero. Può essere bevuto da solo ma può sorprendere in miscelazione.
Nel 2023 nasce RAME, Distilleria Perugia Urbana, una micro distilleria artigianale che produce con un alambicco da duecento litri distillati e liquori. Nel cuore del centro storico di Perugia , sopra l’acro dell’acquedotto medioevale, lungo Via Appia, sorge la distilleria, nella quale è possibile visitare la cantina, il laboratorio di produzione e degustare cocktail di alta qualità.
I prodotti RAME nascono dalla raccolta di erbe e botaniche selvatiche locali, che poi trasformiamo in un contesto urbano, per garantirne la tracciabilità, la qualità e la connessione con il territorio. Fernet RAME al naso spicca per la sua la balsamicità (menta, semi di finocchio selvatico), unita all’aromaticità tipica del rabarbaro. In bocca l’amaro è marcato e persistente, accompagnato da una aromaticità spiccata, derivante dall’abbondante miscela di spezie.
Amaronauta è pensato con l’obiettivo di diffondere consapevolezza sulla conservazione della natura celebrandola attraverso i sapori del mondo. È il primo amaro al mondo certificato net-zero e, per ogni bottiglia venduta, contribuisce alla rimozione di plastica dispersa nell’ambiente. Profumo: Agrumi con leggeri sentori balsamici. Gusto: Aromi di arancia e limone bilanciati da note amaricanti e lievemente affumicate. Retrogusto: Rotondo con persistenza finale fresca e speziata. Botaniche: Arancia Tarocco, Limone, Arancia amara, Genziana alpina, Zenzero, Rabarbaro rosa, Fave di cacao.
Whistler’s Storm utilizza solo i migliori ingredienti naturali. Il gusto ineguagliabile viene sviluppato utilizzando uno spirito di cereali integrali di alta qualità e infondendolo con tè sfuso di qualità superiore. Il meticoloso processo artigianale “cold brew” ci dà l’innovativo liquore che vediamo oggi. Inoltre, la nostra gamma di liquori è senza glutine e vegana! Disponibile in quattro varianti: Earl Grey, Lapsang Souchong, Masala Chai, Assam Black.
L’Amaro Santoni è un liquore di altissima qualità a base di 34 erbe, ispirato a una delle ricette più tradizionali e al contempo personali di Gabriello Santoni, creata nel 1961. Le 34 botaniche sono Rabarbaro Cinese, Rosa, Ireos, Fiori di sambuco, Ginseng, Pepe, Cardamomo, Noce moscata,Chiodi di garofano, Menta, Arancia dolce, Arancia amara, Cumino, Carciofo, Coriandolo,Melissa, Salvia, Angelica radice, Rosa canina, Tiglio, Assenzio romano, China, Lavanda, Karkade,Cassia, Galanga, Quassio, Centaurea, Genziana, Ginepro, Zenzero, Foglia di olivo, Alloro, Finocchio selvatico.
Suze è un amaro a base di genziana maggiore di colore dorato, prodotto in Francia dalla distilleria Rousseau a Maisons-Alfort. È un marchio depositato di proprietà del gruppo Pernod Ricard.
DHN Amaro Toscano è prodotto con erbe e radici locali attentamente selezionate. Perfettamente equilibrato, offre dolcezza, sentori amaricanti e note di agrumi
Black Wave di Duck Dive è un amaro deciso, non certo adatto a chi cerca un sapore dolce e rassicurante ma perfetto per chi sa apprezzare un digestivo di carattere ottenuto artigianalmente dall'infusione di oltre quaranta erbe selezionate di origine italiana. L'aggiunta del Lemon Myrtle australiano porta la particolare nota citrica che è il marchio di fabbrica di casa Duck Dive. La nota alcolica è notevole e ben armonizzata dalle erbe, che danno un finale netto a questo amaro senza compromessi.
Elisir di rabarbaro di Bodriga è un'alternativa più morbida e rotonda ai classici amari al gusto di rabarbaro. Gusto gentile, avvolgente ma che non perde il carattere amaricante della radice
Questo Amaro fa parte di una linea denominata “Giochi di Spiaggia” che ha la caratteristica di
essere prodotto con la macerazione in alcool ed acqua di mare distillata di botaniche della costa mediterranea come ad es. la gemma di pino
le bacche e foglie di mirto, l’erica etc…
Ha note balsamiche e speziate; alla beva è equilibrato con piacevole retrogusto. Ottimo rinfrescante e digestivo.
Liquore di erbe frutto di un’antica ricetta Calabrese. Il vecchio Amaro del Capo racchiude in sé i principi attivi di ben 29 Erbe benefiche. Servito ghiacciato è un ottimo digestivo, grazie anche ai suoi ingredienti principali: Arancia amara, Ginepro, Liquirizia, Miele
Amaro Montenegro è un liquore italiano dal sapore unico e inconfondibile, nato dalla ricetta originale di Stanislao Cobianchi nel 1885.
Si tratta di un’armoniosa combinazione di quaranta erbe aromatiche provenienti da tutto il mondo, che conferiscono all’amaro un profilo olfattivo e gustativo ricco e complesso. Tra gli ingredienti si possono riconoscere la vaniglia, le scorze d’arancia e l’eucalipto. Amaro Montenegro si produce ancora oggi seguendo fedelmente la formula segreta di Cobianchi, custodita gelosamente in cassaforte.
Jägermeister è un amaro tedesco a base di erbe prodotto a Wolfenbüttel dal 1934, che si inserisce nella tradizione dei digestivi. La sua formula combina 56 varietà di erbe, radici, frutti e spezie macerati in alcol, e la ricetta, invariata fin dalla sua nascita, è segreto commerciale. Ha una gradazione alcolica pari a 35%.
Il distillato italiano per eccellenza, un vanto del tutto nostrano ottenuto a partire dalle vinacce, che non sono nient'altro che lo scarto dell'uva utilizzata per la produzione del vino.
Appartenente alla famiglia più ampia dei fernet, Fernet Branca è un amaro ideato nel 1845 e composto da 27 spezie, tra cui rabarbaro, mirra, china, camomilla e cannella. Un sapore amaricante e rotondo, avvolgente per il palato, ideale per la bevuta singola ma altresì per essere degustato in miscelazione
Siciliano di Caltanissetta, Averna è l'amaro a base di erbe per definizione. Un classico tramandato nei tempi e che difficilmente delude i palati, con il suo mix di sapori contrastanti che vivono in perfetta armonia
Nato nel 1948 e divenuto popolare negli anni '60 grazie ad una pubblicità intensiva, Cynar è il celebre liquore al carciofo che tutti oggi conosciamo. La sua preparazione è a base di foglie di carciofo e 13 piante officinali, perfettamente infuse e bilanciate. Nato come digestivo dopo pasto, oggi trova spazio anche in miscelazione
Amaro Ramazzotti è un liquore composto dal perfetto mixaggio di 33 spezie, fiori, frutti ed erbe provenienti da tutto il mondo, la cui ricetta viene ancora oggi mantenuta segreta e tramandata di generazione in generazione. Un gusto intenso e armonico, che incanta alla vista con il suo colore ambrato intenso e con sfumature dorate. Riempite il bicchiere e gustate Amaro Ramazzotti in qualsiasi momento, liscio o con ghiaccio.
Considerato un grande classico sia tra gli aperitivi che tra i dopo pasto, il Rabarbaro Zucca prende il nome dall’ingrediente caratterizzante (il rabarbaro) e dal suo inventore, Ettore Zucca, grandissimo appassionato del digestivo e dei liquori in genere, così tanto da decidere di crearne uno su misura per le proprie esigenze.
Liquore naturale prodotto dalla Pallini dal 1875, questo Limoncello è ottenuto dall'infusione di scorze dei limoni Costa d'Amalfi IGP, coltivati con metodi tradizionali e raccolti a mano sulle terrazze della Costiera Amalfitana. I limoni, subito dopo la raccolta, vengono messi a macerare immediatamente, in modo che la loro freschezza e il loro sapore vengano racchiusi in ogni bottiglia; senza glutine, questo Limoncello è una vera delizia per il dopo pasto, rinfrescante e gustoso digestivo perfetto per le sere d'estate!
"E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancora, stromenti diversi sotto innumerevoli dita..."
Un'intuizione, una poesia, tanta ricerca e studio: è così che è nato Pineto, gin organico toscano prodotto con il metodo London Dry.
Un alcool di base eccezionale, da grano tenero, un bouquet di botaniche classico nel pieno stile dei gin anglosassoni, l'aggiunta di aghi di pino e bacche di mirto a celebrare la costa e la pineta del litorale toscano, alla quale Gabriele D'Annunzio ha dedicato la celebre poesia "La pioggia nel pineto".
Al naso spiccano le note balsamiche del ginepro, del pino e di agrume fresco e delicato, in bocca è dritto e asciutto, leggermente astringente, ed ogni sorso ne invoglia un altro. Il finale vira sulla sottile, ma non invadente dolcezza, della bacca di mirto.
È come se, proprio D'Annunzio, durante una passeggiata estiva nella pineta tra Marina di Pisa e San Piero a Grado, avesse bussato nella mente di chi, colto da una pioggia improvvisa, ha poi deciso di dare vita a questi intramontabili versi.
Prodotto in piccoli lotti da 200 bottiglie, Pineto vuole presentarsi come un gin tradizionale e versatile, con note moderne che onorano il territorio sul quale ha preso forma.
Nel 2023 nasce RAME, Distilleria Perugia Urbana, una micro distilleria artigianale che produce con un alambicco da duecento litri distillati e liquori. Nel cuore del centro storico di Perugia , sopra l’acro dell’acquedotto medioevale, lungo Via Appia, sorge la distilleria, nella quale è possibile visitare la cantina, il laboratorio di produzione e degustare cocktail di alta qualità, birre artigianali, vini naturali e cibo selezionato. I prodotti RAME nascono dalla raccolta di erbe e botaniche selvatiche locali, che poi trasformiamo in un contesto urbano, per garantirne la tracciabilità, la qualità e la connessione con il territorio. Il London Dry gin RAME si caratterizza per note marcate di ginepro, sentori speziati e marcati marcate di pepe. Secco e persistente in bocca dove si ritrovano le note speziate dei diversi pepi utilizzati in distillazione.
Nel 2023 nasce RAME, Distilleria Perugia Urbana, una micro distilleria artigianale che produce con un alambicco da duecento litri distillati e liquori. Nel cuore del centro storico di Perugia , sopra l’acro dell’acquedotto medioevale, lungo Via Appia, sorge la distilleria, nella quale è possibile visitare la cantina, il laboratorio di produzione e degustare cocktail di alta qualità, birre artigianali, vini naturali e cibo selezionato.
I prodotti RAME nascono dalla raccolta di erbe e botaniche selvatiche locali, che poi trasformiamo in un contesto urbano, per garantirne la tracciabilità, la qualità e la connessione con il territorio. Italian dry gin RAME ha note balsamiche, agrumate ed erbacee legate alla Macchia Mediterranea (rosmarino, timo, assenzio e arancia amara), rimanendo morbido alla bevuta.
Pangea è l’armoniosa danza dei continenti, che si riuniscono grazie a una selezione di botaniche provenienti da ogni angolo del pianeta. Questa coniugazione bilanciata regala al nostro gin aromi enigmatici e complementari, arricchiti dalla freschezza dell’Eucalipto e del Cardamomo verde.
Il mix delle altre botaniche è accuratamente studiato per conferire al nostro gin una personalità unica e distintiva, rendendolo una vera e propria esperienza sensoriale. Esplora la fusione di sapori di Pangea e lasciati trasportare in un viaggio di scoperta attraverso i continenti.
Gin Foglia è un tributo alle due terre del mastro distillatore, l’Argentina e l’Italia, che si raccontano al palato grazie innanzitutto al ginepro, al mate argentino e al mirto sardo, ma anche alle foglie di rovo, a quelle di mirtillo nero, alle foglie di asperula e a quelle di stevia.
Gin Scorza è un inno d’amore al Mediterraneo, col suo sapore fresco, agrumato e dissetante. Creato con alcol di frumento e ginepro, è un gin seducente come l’estate, grazie all’uso delle scorze di mandarino siciliano.
Gin Brace è un London Dry Gin che vi stupirà ma che, pur nella sua complessità, mantiene un gusto equilibrato, sapido, leggermente affumicato e saporito. Abbinato a una tonica dry e poco aromatica, esprimerà il suo meglio.
Nasce con l’intento di avvicinare il mondo della mixology a quello della ristorazione e la sua ricetta trae spunto dal mio passato di chef alla griglia.
Gin Brace è infatti creato con ingredienti non convenzionali, pomodoro, senape, mosto cotto di birra, cipolla, aglio e sale affumicato con legno di faggio, sono alcuni degli ingredienti che compongono la ricetta della mia personale salsa BBQ, che per quest’occasione ho scomposto dosando, e distillando meticolosamente, ogni elemento.
A ogni sorso di Gin Brace, la salivazione ne richiama un altro in accompagnamento a un boccone di speck, di formaggio stagionato o di verdure, carne o pesce alla griglia.
97 Ethan's è un gin esclusivo che nasce dalla passione di tre amici per l’autentica esperienza toscana. Con un mix di botaniche selezionate, come l'angelica, il giaggiolo e il cardamomo verde, questo gin offre un profilo aromatico unico e ricco di benefici naturali. Il sale aggiunto dopo la distillazione dona una sapidità distintiva, ideale da gustare puro. Ogni bottiglia è numerata e sigillata a mano, garantendo un prodotto artigianale di alta qualità. Perfetto per chi cerca un gin raffinato e autentico
Abbiamo distillato e imbottigliato la nostra storia, il nostro talento, la nostra terra, e infine il nostro spirito. La vera essenza dell’Emilianità é perfettamente espressa in ogni bottiglia di GINB, realizzata artigianalmente con dedizione e cura. Perché é cosi che in Emilia vengono fatte le grandi opere.
Dalle spiccate e tipiche note di pompelmo rosa, dell’inconfondibile intenso, delicato e originale Bouquet. Viene realizzato partendo dall’utilizzo di raffinate e selezionate materie prime, con un progetto di infusione botanica, che ne determina e caratterizza il suo carattere, ed il suo gusto molto particolare. Il succo ricavato dall’infusione viene valutato, testato in modo molto meticoloso, eliminandone le impurità e perfezionando l’intensità del suo aroma, l’esclusività del suo sapore.
Moka’s® Gin è un gin secco artigianale di altissima qualità, ideale per momenti di meditazione.
Distillato con cura, questo gin presenta un profilo morbido e balsamico, rendendolo perfetto per chi cerca un’esperienza raffinata e coinvolgente.
Caratteristiche principali
Profumo e Sapore: Le note predominanti di Moka’s Gin includono la calda spezia della cannella, l’intensità dei chiodi di garofano e la freschezza del finocchietto selvatico, creando un bouquet aromatico unico e avvolgente.
Botaniche Selezionate: Ogni bottiglia è realizzata utilizzando botaniche di altissima qualità, provenienti da coltivazioni biologiche e certificate, garantendo un prodotto puro e naturale.
Gin Laguna è ispirato ad un territorio speciale, quello della barena. Qui cresce, con le radici immerse nell’acqua, la nostra botanica per eccellenza, la salicornia o asparago di mare, protagonista di questo gin contemporaneo. Laguna ha un gusto fresco e inusuale, è un gin che sorprende sia al naso, che al palato, per l’equilibrio tra la parte salina della salicornia e quella del ginepro, con l’aggiunta di note verdi ed erbacee delle botaniche.
È il risultato di un mix sorprendente di 16 botaniche, selezionate per l’intensità degli aromi. In questo gin vengono utilizzate foglie e fiori, raccolte esclusivamente a mano, al massimo della loro profumazione, con aromi intensi e una qualità unica.
NON aggiungiamo zucchero, aromi artificiali o conservanti.
Note di testa: Salicornia
Note di cuore: Sentori verdi ed erbacei
Note di base: Salata e al contempo, fresco
IDDU: LUI
Così è chiamato Stromboli il vulcano per eccellenza.
Realizzato con le botaniche che crescono su questa magica isola vulcanica, IDDU Gin è l’elisir di Stromboli.
Dalla dolcezza del fico d’india, al profumo del cedro siciliano; dalla freschezza del finocchietto, alla sapidità del cucunci, questo London Dry Gin esprime l’amore per una terra e ne racconta i profumi attraverso un’esplosione di sapore.
MIO Gin è un tributo personale alla Tasmania, una sinfonia di sapori che risveglia i sensi.
L’aroma pungente del protagonista - il pepe della Tasmania - ti avvolge, mentre le note fresche e vibranti dello zenzero e del lime kaffir danzano sul palato. La fava tonka aggiunge un tocco di dolcezza esotica, con un finale che ricorda la vaniglia, lasciando una scia di eleganza e mistero.
MIO Gin è un invito ad esplorare, a perdersi in un viaggio sensoriale.
Vivi l’essenza di una terra lontana, esotica e sorprendente, in ogni goccia.
QUALITÀ CHE TUONA
Una selezione di botaniche naturali viene fatta macerare a lungo in alcol di grano biologico ed equilibrata perfettamente con la moderna distillazione a bassa temperatura.
I nostri ingredienti sono tutti qui. Ecco perché Tuona anche la qualità.
Scopri il nostro gin dal carattere unico, che evoca la freschezza delle brezze marine e l’aroma dei pini costieri. Ogni sorso ti trasporta in un
viaggio tra le onde, circondato dai profumi della macchia mediterranea e della salsedine. Ideale per chi ama la libertà, la vita in barca e i
momenti spensierati delle vacanze. Una celebrazione della natura, perfetta per ogni occasione.
Olfattiva
Il nostro gin si apre con una sinfonia di aromi intensi e raffinati.
Al naso emergono le note balsamiche e resinose del ginepro e del pino, seguite dai sentori erbacei del tarassaco. Un delicato soffio di elicriso aggiunge una componente floreale, mentre il fresco e agrumato profumo del limone e del lemongrass completa l’esperienza olfattiva, evocando l’essenza della natura mediterranea.
Gustativa
Al palato, questo gin offre un equilibrio perfetto tra sapori complessi e armoniosi. Le note principali di ginepro sono arricchite dalla freschezza erbacea del finocchietto e dal tocco leggermente amaro del tarassaco. L’elicriso dona una sfumatura delicatamente speziata, mentre il pino conferisce una persistenza resinosa. La sapidità leggermente salina aggiunge una dimensione unica, amplificata dalla vivacità del limone e del lemongrass che lasciano una sensazione di pulizia e freschezza sul finale.
WOW GIN è un Dry Distelled artigianale che nasce dall’unione del Finger Lime e del Bergamotto come botaniche principali. Li coltiviamo in un agrumeto incastonato in un’area marina della Calabria tra il vento del Mar Jonio ed il carattere selvaggio dell’Aspromonte. I frutti del nostro agrumeto biologico si uniscono al ginepro toscano, ed ad altre 5 segrete botaniche naturali, dando così al gin un profumo ed un gusto rari ed inesplorati oltre che un colore seducente.
Il Finger Lime è un agrume molto pregiato, di origine australiana, dalla forma particolarissima i cui frutti somigliano alle dita di una mano. In Italia è conosciuto anche come limone caviale poiché, una volta aperto, si presenta sotto forma di perline che sono un vero e proprio concentrato di sapore.
Cristallino. Al naso spiccano note agrumate, toni di erbe botaniche e cenni floreali di camomilla. Al palato è fresco, avvolgente e leggermente speziato.
Ambrosia Gin prende il nome dalla mitologia: l’Ambrosia era infatti il “nettare degli Dei”, portato loro in dono dalle Colombe, per questo il motto sull’etichetta “brought by doves”. Il prodotto si caratterizza per una piacevole citricità e per distintive note aromatiche erbacee mediterranee.
Ambrosia Premium Italian Gin nasce da un’attenta selezione delle materie prime: Rosmarino e Salvie sono raccolte nelle campagne marchigiane circostanti la distilleria delle tenute Collesi, mentre il Limone proviene dalla Sicilia. Le botaniche vengono infuse e macerate in alcol a gradazione piena. Poi il tutto viene unito con sapiente equilibrio e viene portato a una gradazione del 40% con la purissima acqua del Monte Nerone (Sorgente del Tevere).
Gin dal colore chiaro con profumi intensi floreali e leggermente speziati. Note avvolgenti di ginepro al palato in simbiosi con sentori balsamici di pino, floreali di menta piperita, lavanda ed eucalipto, speziati di pepe, semi di finocchio, anice stellato e fruttati di agrumi e mirtilli rossi, per finire una finissima nota di mandorla amara. Complessità unica, ma armonica e bilanciata.
Mahon Xoriguer Gin viene prodotto a Minorca, nel porto di Mahon, da oltre 200 anni con la stessa ricetta.
È il risultato della distillazione, nei vecchi alambicchi di rame, di alcool di vino di alta qualità con bacche di ginepro selezionate dalle montagne delle vicine terre mediterranee e altre erbe aromatiche.
Dolce, fine e secco con un gusto marcato di ginepro e un gusto legnoso molto delicato. Il suo gusto profondo rimane delicatamente in bocca.
Gin Scapegrace Gold è un Premium Dry Gin Navy Strenght ed è prodotto nell’isole del Sud della Nuova Zelanda. Distillato in piccoli lotti con un alambicco in rame “pot still” del 19° secolo viene prodotto con acqua di sorgente delle Alpi Meridionali, grano puro e 13 botaniche: buccia di limone, buccia di arancia, semi di coriandolo, baccelli di cardamomo, noce moscata, bacche di ginepro, chiodi di garofano, radice di angelica, radice di liquirizia, radice di giaggiolo, bastoncini di cannella, corteccia di cassia, mandarino disidratato. Gin dal colore brillante e cristallino. Al naso i fiori d’arancio dominano la scena con sottili richiami alla rosa. Le botaniche di agrumi risultano morbide, dolci e fresche al naso, con un leggero accenno di pepe. In bocca, nonostante la dolcezza degli agrumi accarezzi il palato, il ginepro si fa strada portando ai naturali sentori di pepe. L’esaltante aggiunta di tre livelli di agrumi dona una sottile complessità. Nel finale, il naturale calore permette alle botaniche di emergere, ginepro persistente, un dolce finale asciutto ma succoso. Grande intensità del mandarino
Distilled Dry Gin Bottega Bacûr è un gin premium italiano prodotto dall’azienda Bottega S.p.A. situata nella regione Veneto.
Questo gin è prodotto in piccoli lotti in alambicchi di rame, utilizzando botanici selezionati di alta qualità, tra cui il ginepro, il coriandolo, la lavanda, il timo, l’arancia, il limone, la cannella, il cardamomo, la salvia e l’iris. Questi ingredienti sono utilizzati per creare un equilibrio di sapori e aromi che distinguono questo gin dalla concorrenza.
Il nome “Bacûr” deriva dal termine veneziano “Baco da Seta”, che significa baco da seta, in riferimento alle radici della famiglia Bottega, che nel passato si occupava della produzione della seta.
Il risultato è un gin aromatico e intenso, caratterizzato da note agrumate e speziate, con un leggero retrogusto amarognolo. L’aroma predominante è quello del ginepro, ma gli altri botanici si fondono armoniosamente per creare un profilo di gusto e aroma unico e distintivo.
Il Distilled Dry Gin Bottega Bacûr si presta alla preparazione di una vasta gamma di cocktail, ma può essere gustato anche da solo, con un po’ di ghiaccio. Si abbina perfettamente con tonic water o succhi di frutta, ma può essere anche utilizzato come base per cocktail più complessi.
In sintesi, il Distilled Dry Gin Bottega Bacûr è un gin premium italiano prodotto in piccoli lotti in alambicchi di rame, utilizzando botanici di alta qualità, tra cui il ginepro, la lavanda, il coriandolo, l’arancia, il limone, la cannella e la salvia. Il gin ha un profilo di gusto e aroma unico e distintivo, con note agrumate, speziate e un leggero retrogusto amarognolo. È perfetto per la preparazione di cocktail, ma si può gustare anche da solo o con del ghiaccio.
Providence Dunder & Syrup è il secondo imbottigliamento della distilleria di Port-au-Prince. La canna da zucchero proviene da Michel Sajous, a Saint-Michel de l’Attalaye, 150 chilometri a nord della capitale. La fermentazione avviene con lieviti naturali, permettendo lo sviluppo di una complessità aromatica. Il liquido ottenuto dopo la fermentazione viene distillato in modo discontinuo in alambicco Müller da 3.000 litri.
I rum Copalli sono biologici, realizzati a partire da tre ingredienti provenienti dal cuore della incontaminata foresta pluviale del Belize: canna da zucchero, acqua raccolta direttamente dalla vegetazione, lieviti naturali. Il rum è ottenuto da succo di canna da zucchero biologico (non melassa); l'acqua pura raccolta nella foresta pluviale dà morbidezza e limpidezza; i lieviti fanno fermentare il succo prima della doppia distillazione in alambicchi in rame e a colonna. Niente di troppo viene aggiunto: Copalli non usa aromi chimici o artificiali, coloranti o zucchero.
Scordatevi di ciò che sapete sul rum bianco! Tripla distillazione, altà qualità delle melasse per un risultato delizioso. Croccante e pulito, con note fresche di vaniglia e mela, pepe bianco e scorza di lime. Prodotto versatile ed estremamente ben fatto. Two Drifters Distillery nasce in Canada, oggi ha sede in Inghilterra, ed è un punto di riferimento della sostenibilità: è la prima distilleria in UK "Carbon Negative" e la produzione di rum è attenta alle emissioni di CO2.
Un rum premium realizzato con cura, ma con un grande senso del divertimento! Basterà assaggiarlo per capire di cosa si parla. Rum ricco e fruttato con note inconfondibili di ananas maturo, caramello salato e creme brulèe, con note pimentate. Two Drifters Distillery nasce in Canada, oggi ha sede in Inghilterra, ed è un punto di riferimento della sostenibilità: è la prima distilleria in UK "Carbon Negative" e la produzione di rum è attenta alle emissioni di CO2.
Rum prodotto in modo sostenibile e certificato dal commercio equo e solidale. Dotato di un corpo leggero e di estrema purezza. Dal colore trasparente e cristallino con aromi di mandorle dolci e vaniglia. Al palato riscalda con calde note di cioccolato bianco ed essenza d'arancia, finale secco. Perfetto per cocktail classici e bevande rinfrescanti.
Tequila Curado nasce dall’amicizia, dall’unità, dalla conoscenza di una materia prima ancestrale, da anni di esperienza nella preparazione, da un gruppo di pazzi devoti e appassionati di agave. È un prodotto autenticamente messicano: le piñas di agave blu vengono raccolte sulle alture della provincia di Jalisco, cotte sul posto rispettando le tradizioni delle varie zone e poi trasferite in distilleria, dove i mastri distillatori, dopo aver studiato il grado Brix di ogni agave, iniziano l’infusione che durerà un minimo di cinque giorni in acciaio, con controlli costanti ogni 3-6 ore. Curado è un tequila innovativo, portatore di sottili variazioni, senza mai tradire la tradizione e la cultura messicana. Siediti, rilassati e respira mentre godi la nuova esperienza che offre Curado.
Il Mezcal Verde è un'imbottigliamento di Amaras realizzato a partire dalla pianta Espadin, che impiega 7 anni per raggiungere il giusto grado di maturazione ed essere utilizzata per la produzione del distillato. Questo Mezcal viene prodotto con l'utilizzo di tre diversi legni durante la cottura, per ottenere un profilo più affumicato. Le etichette di Amaras Verde vengono ogni anno realizzate da diversi artisti messicani: ciò le rende degli unici pezzi da collezione. I profumi di questo mezcal sprigionano note di fumo, accenni terrosi e speziati. Il sorso è morbido e cremoso, con note di terra, legno di sandali e un richiamo alle pesche mature. Il finale è acre, fumoso e speziato.
Mezcal prodotto con un processo completamente naturale e artigianale da 100% agave Espadin. I dipinti originali delle bottiglie sono disegnati dagli indigeni della comunità di Guerrero per favorire una economia circolare. Al naso: ancestrale tipico del mezcal di fumo e vegetale. Al palato: pungente e speziato con una piacevole nota fumosa e vegetale.
Una testimonianza della bellezza incontaminata dell'Artico. Distillata dal miglior grano biologico svedese e arricchita dalla purezza delle acque artiche, incarna un livello di eccellenza affascinante e straordinariamente morbido. Gustala nei cocktail o direttamente dal freezer. Un distillato organico di qualità assoluta.
“Eiko”, ovvero gloria in lingua giapponese. È questo il nome che la Distilleria Asahikawa ha scelto di dare alla sua Japanese Vodka. Prodotta impiegando cereali giapponesi e utilizzando l’acqua dell’isola di Hokkaido, viene lavorata con un triplo processo di distillazione, per essere successivamente filtrata con sabbia e carbone, così dare origine a un distillato di estrema purezza. Cristallino il colore alla vista. Il bouquet olfattivo è fresco e fragrante, caratterizzato da sentori leggeri e aromatici. Il palato è delicato e cremoso, leggermente speziato, equilibrato e gradevole. Ottima la persistenza e piacevole il retrogusto.
Nel 2023 nasce RAME, Distilleria Perugia Urbana, una micro distilleria artigianale che produce con un alambicco da duecento litri distillati e liquori. Nel cuore del centro storico di Perugia , sopra l’acro dell’acquedotto medioevale, lungo Via Appia, sorge la distilleria, nella quale è possibile visitare la cantina, il laboratorio di produzione e degustare cocktail di alta qualità. I prodotti nascono dalla raccolta di erbe e botaniche selvatiche locali, che poi trasformiamo in un contesto urbano, per garantirne la tracciabilità, la qualità e la connessione con il territorio. Vodka Rame è un distillato piacevole ed equilibrato, che può essere bevuto liscia, on the rocks oppure in miscelazione.
Chiamatelo whiskey, non whisky, o in Irlanda potrebbero offendersi! Invecchiato in botti di bourbon poi carbonizzate, questo whiskey offre un sapore decisamente dolce. Al naso presenta intense note affumicate e di vaniglia. Si apprezzano, inoltre, richiami di frutta esotica matura e nocciole. Il sorso è ricco e morbido, con note di vaniglia, caramello e speziate
Prodotto come lo stile scozzese comanda, a partire da un blend di botti ex bourbon ed ex sherry selezionate. Al naso note di caffè, confetti, frutta matura e una leggera torba. All'assaggio legnoso e affumicato, con note di vaniglia e pasticceria appena sfornata.
Un distinto aroma affumicato con sottili note di frutta, avena maltata e mandorle tostate. La fumosità iniziale è presto seguita da una persistenza fruttata dolce, morbida e un pizzico di agrumi. Nel finale ritorna con una morbidezza vellutata e un tocco di tannino secco. Il Master Blender, Brian Kinsman, sceglie whisky di cereali e malto maturati in tre legni distinti, simili alla nostra miscela Triple Wood. Per questa espressione aumenta l’aggiunta di whisky torbati per un gusto morbido e fruttato con una sottile fumosità
Un superbo whisky di malto creato dalla William Grant e realizzato con un mix di single malt provenienti dalle distillerie di Dufftown: Glenfiddich, Balvenie e Kininvie. Il Monkey Shoulder è un blended whisky cremoso e morbido con note maltate e liscie.
Aroma: Elegante con note di marmellata, crema catalana, malto, vaniglia, spezie e un leggero sentore di cacao
Sapore: Cremoso con preponderanti note di malto seguite da frutti di bosco, caramello, miele e chiodi di garofano
Finale: Di media lunghezza con note di quercia leggermente piccante e un leggero retrogusto di menta piperita
Kilchoman Scotch - ISLAY SINGLE MALT SCOTCH WHISKY
Sanaig prende il nome da un’insenatura rocciosa non lontana dalla distilleria. Assemblaggio di malti invecchiati in first fill ex bourbon casks ed ex Oloroso casks con netta predominanza di questi ultimi. Non filtrato a freddo e senza aggiunta di additivi o coloranti è imbottigliato a 46%. L’invecchiamento è di 6 anni. Medaglia d’argento alla San Francisco World Spirits Competition 2019.
Al naso morbida frutta cotta, con molto caramello e vaniglia. Al palato toffee, fumo di torba e agrumi con una persistente dolcezza. Finale con un piacevole equilibrio di torba, frutti e dolcezza.
Lontano, nella foresta irlandese, si trova il magico regno di Finvara. Aroma di caramello, note fruttate di spezie delicate e note di rovere. Il sapore corposo e la consistenza morbida sono accompagnate da una leggera speziatura di pepe, che conferisce profondità. Note di caramella mou e vaniglia, in combinazione con aromi di frutta secca, ed una leggera piccantezza. Al naso sentori di burro e caramello. The King's Gambit è un whiskey corposo, dalla consistenza morbida nel pieno della tradizione irlandese.
Taglierino composto da: nachos senza glutine, noccioline glassate e ricoperte di chili, pesto di basilico e curry, taralli e salsa home made del giorno!