L'osteria Sciapò nasce per raccontare storie di buona cucina. E come ogni favola, ha inizio con "c'era una volta" .
Ebbene si! La nostra cucina, la cucina siciliana, ha origini
antichissime ed è frutto delle diverse dominazioni e in
particolare di quella araba, normanna e dell'influenza dei
celebri monsù delle famiglie patrizie.
Alcune delle pietanze sono delle vere e proprie icone nel
mondo come il cannolo, le iris, la frutta martorana, le
arancine, la norma etc
E’ un tuffo nel passato.
Ogni ricetta presente nel nostro menù è un modo per
raccontare una storia, un viaggio di gusti e profumi, un
tripudio di sapori. Come in ogni racconto ci sono i protagonisti
e cioè gli ingredienti principali che incontrandosi tra di loro
ci regalano in ogni ricetta una storia appassionante cioè il
procedimento e i colpi di scena che ogni persona e ogni
famiglia con i suoi segreti riesce a tramandare.
NON SOLO UN MENU’
E’ UN RACCONTO DI GUSTO E DOLCI RICORDI
Ebbene noi raccontiamo la nostra storia così
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food
TANTU PI ACCUMINCIARI (14)
La Sicilia ha tutto: storia, paesaggi, cultura e ottimo cibo. Per scoprire le prelibatezze di questa terra basta infatti camminare per le sue magnifiche strade e imbattersi nel delizioso street food siciliano. Partiamo con… Arancino o arancina? Questo è il dilemma! Considerato lo street food siciliano per eccellenza, l’arancino o arancina . A Palermo è fimmina!!!! Se visitate Palermo non potete non provare le famose “Panelle”, ovvero una sfoglia sottile dalla forma variabile, fritta nell’olio bollente e di piccole dimensioni che nei secoli è diventata un’icona dello street food siciliano. Si narra che gli arabi conoscevano bene la tecnica di macinazione dei legumi: ottenevano una farina cui aggiungevano acqua e l’impasto veniva quindi cotto in forni verticali. Furono poi gli Angioini, in epoca successiva, a sperimentarne la frittura. Dagli scritti dello studioso di tradizioni popolari siciliane Giuseppe Pitrè, scopriamo invece che nell’Ottocento le panelle erano chiamate "piscipanelli" (pesce a panella ) perché caratterizzate da una forma ovale che ricordava quella dei pesci, dando così l'illusione ai palermitani della classe popolare di mangiare pesce fritto (in passato appannaggio solo dei ricchi). La panella, infatti, nasce come cibo povero e semplice per sfamare la povera gente; ma è lì, nella grande Palermo, che questa questa frittella di ceci nei secoli si è fatta strada diventando la regina del cibo da strada.Se la regina dei mercati palermitani è la panella, bisogna sapere che essa va a braccetto con i cazzilli. Infatti nei mercati storici e nei vicoli della Palermo vecchia trionfa “u paninu cu i panelli e i cazzilli”.
La Sicilia ha tutto: storia, paesaggi, cultura e ottimo cibo. Per scoprire le prelibatezze di questa terra basta infatti camminare per le sue magnifiche strade e imbattersi nel delizioso street food siciliano. Partiamo con… Arancino o arancina? Questo è il dilemma! Considerato lo street food siciliano per eccellenza, l’arancino o arancina . A Palermo è fimmina!!!! Se visitate Palermo non potete non provare le famose “Panelle”, ovvero una sfoglia sottile dalla forma variabile, fritta nell’olio bollente e di piccole dimensioni che nei secoli è diventata un’icona dello street food siciliano. Si narra che gli arabi conoscevano bene la tecnica di macinazione dei legumi: ottenevano una farina cui aggiungevano acqua e l’impasto veniva quindi cotto in forni verticali. Furono poi gli Angioini, in epoca successiva, a sperimentarne la frittura. Dagli scritti dello studioso di tradizioni popolari siciliane Giuseppe Pitrè, scopriamo invece che nell’Ottocento le panelle erano chiamate "piscipanelli" (pesce a panella ) perché caratterizzate da una forma ovale che ricordava quella dei pesci, dando così l'illusione ai palermitani della classe popolare di mangiare pesce fritto (in passato appannaggio solo dei ricchi). La panella, infatti, nasce come cibo povero e semplice per sfamare la povera gente; ma è lì, nella grande Palermo, che questa questa frittella di ceci nei secoli si è fatta strada diventando la regina del cibo da strada.Se la regina dei mercati palermitani è la panella, bisogna sapere che essa va a braccetto con i cazzilli. Infatti nei mercati storici e nei vicoli della Palermo vecchia trionfa “u paninu cu i panielli e i cazzilli”.
(cubetti di melanzane con salsa di pomodoro, sedano, olive, capperi e aceto) Simbolo di cultura e tradizione, la caponata siciliana è uno dei piatti più rappresentativi dell'isola.
In Sicilia “U SFINCIONI” non è una semplice ricetta ma è il pretesto di un incontro o il racconto di migliaia e migliaia di famiglie siciliane che la notte dell’Immacolata o in qualunque altro giorno si riunisce tutt’oggi dicendo “ Ni viremu e facemu anticchia ri sfinciuni” !!!
Glutine
Lattosio
Pesce
PUMARUORU E MOZZARELLA9,00 €
PUMARUORU, MOZZARELLA E PATATINE9,00 €
A SFINCIUNI ( salsa sfincione con pomodoro, cipolla, acciughe, origano) 9,00 €